Nefertiti: storia della regina egizia moglie di Akhenaton

Nefertiti: storia della regina egizia moglie di Akhenaton

Una Regina che ha letteralmente fatto la storia: Nefertiti è una delle più carismatiche, intriganti e misteriose figure femminili legate all'antico Egitto. Icona di bellezza e potere, la moglie del faraone Akhenaton trovò in lui non semplicemente un uomo cui legarsi per una questione prettamente politica e di governo, ma anche e soprattutto un alleato con una visione complementare.

Nonostante non ci siano moltissimi documenti scritti su di lei, la fama di Nefertiti è arrivata fino a noi per via del suo indiscutibile intelletto, del suo ingegno e, innegabilmente, anche dalla sua bellezza che la rese, ai tempi, una delle donne più desiderate al mondo. 

Il nome e il nucleo familiare d'appartenenza

Com'è ovvio che sia, Nefertiti non è sempre stata una Regina, ma una cosa è certa: doveva davvero essere bellissima, perché il suo nome intero è Neferneferuaton (ossia Meravigliosa è la bellezza di Aton) Nefertiti (ossia Bella). Visto che divenne la Gran Sposa Reale di Akhenaton (ossia la sua consorte principale e la più importante), è quasi certo che avesse origini nobili, aristocratiche o che comunque fosse una donna di buona famiglia.

Diversi studiosi caldeggiano una teoria, nello specifico, ossia quella che la vede come figlia dell'Alto Funzionario Ay, politico destinato a succedere a Tutankhamon. Questa ipotesi però è piuttosto controversa, perché diversi esperti sottolineano che proprio la moglie di Ay fu nutrice di Nefertiti, ma occorre tenere presente che nell'Antico Egitto un uomo poteva avere più mogli.

Una delle cose che sembrerebbero sicure, invece, è che la Regina aveva una sorella, di nome Mutbenret: la donna appare infatti nella raffigurazioni presenti nella tomba di Akhenaton. Non è invece chiaro che legame avesse, dopo il matrimonio, con i genitori e con eventuali altri membri della sua famiglia.

Il matrimonio, le figlie e i primi anni di regno

Altri misteri riguardano il suo matrimonio. Sì, Nefertiti è stata indubbiamente la sposa di Akhenaton ma la data - e le modalità - delle loro nozze non sono giunte a noi. Al contrario, sono giunte notizie sulla loro prole: Nefertiti e il faraone ebbero ben sei figlie, di nome Merytaton, Maketaton, Ankhesenpaaton, Neferneferuaton Tasherit, Neferneferura, e Setepenra.

Tutte ebbero il titolo di principesse, e due di loro diventarono Regine (Merytaton sposando il faraone Smenkhara e Ankhesenpaaton sposando, fra gli altri, anche Tutankhamon). Nei primi anni del suo regno, sembra che Nefertiti risiedesse a Tebe insieme al suo sposo: qui si trova infatti la più antica rappresentazione della Regina.

Il marito fece erigere diversi templi, di cui uno dedicato proprio a lei, che viene raffigurata insieme alla prima e alla seconda figlia nell'atto di compiere offerte. Ma non è tutto qui, perché la cosa più importante da sapere è che in questo periodo viene rappresentata in diverse raffigurazioni con pose che, fino ad allora, erano proprie delle icone maschili.

Nefertiti appare intenta ad abbattere nemici, con pose bellicose o guerresche, da sola di fronte alle divinità: praticamente era riuscita a ottenere uno status pressoché equivalente al faraone in termini di status.

 

Il rapporto con Akhenaton

Nonostante questo, Akhenaton non sembrava esserne intimorito - come ci si poteva aspettare da un uomo dei suoi tempi - anzi, sembrava incoraggiare il rispetto nei confronti di Nefertiti. In più, sembra che tra loro non mancassero affetto, complicità e tenerezze: sono documentate diverse rappresentazioni che li vedono in atteggiamenti affettuosi o intimi.

C'è chi dice che Nefertiti sia stata la vera autrice di quella che fu il segno distintivo di Akhenaton, ovvero la rivoluzione religiosa che cercò in qualche modo di imporre il culto dell'unico dio Aton. Nefertiti e Akhenaton sono in effetti, per un periodo, riusciti a instaurare una nuova religione di stampo enoteistico che ebbe un impatto di grandissimo rilievo e provocò, a lungo termine alcuni disordini politici.

Di fatto non è possibile essere certi che sia stata davvero lei l'iniziatrice della rivoluzione, ma sicuramente ebbe un enorme ruolo decisionale. La sua influenza sul faraone è evidenziata anche dal fatto che, quando fece commissionare il proprio sarcofago, Akhenaton volle che agli angoli ci fosse il volto di Nefertiti e non quello delle quattro dee che si riteneva vigilassero e proteggessero le mummie (Iside, Nefti, Selkis e Neith).

Gli ultimi anni di regno e la scomparsa dalle fonti

Negli ultimi anni di regno, Akhenaton e Nefertiti si trasferirono ad Amarna e le raffigurazioni di allora mostrano un periodo fiorente, caratterizzato da numerose visite al Grande Palazzo Reale con tanto di tributi preziosi sia al faraone che a Nefertiti. La coppia reale è spesso rappresentata insieme alle sue figlie e sembra che almeno per un certo lasso di tempo le cose siano andate benissimo.

La situazione sembra essere cambiata quando ad Akhenaton, successero i giovani Smenkhara e Tutankhamon, che per altro non erano figli di Nefertiti. Da questo momento in poi le informazioni sulla coppia reale iniziano a scarseggiare e a diventare sempre più oscure ed enigmatiche fino al punto in cui Nefertiti scompare letteralmente dalle fonti, quasi come si fosse dissolta nel nulla.

Il mistero della morte e l'enigma della sepoltura

A questo punto occorre parlare della morte di Nefertiti, ancora oggi per lo più avvolta nel mistero. Di fatto, fino al 2012 gran parte degli egittologi sosteneva che l'assenza della Regina da tutte le fonti disponibili indicasse una morte improvvisa. A rendere solida questa ipotesi sembrava esserci un corredo funebre a lei dedicato. 

Con il passare del tempo e con la scoperta, nel 2012, di un'iscrizione che menziona proprio la Grande Sposa Reale di Akhenaton si è invece iniziato a ipotizzare che Nefertiti non sia sparita dalle fonti: molto più semplicemente, si sarebbe guadagnata lo stato di co-reggente del regno, cosa che avrebbe fatto sovrapporre in qualche modo la sua identità a quella del marito, cui sarebbe anche succeduta per un brevissimo periodo.

Tutto resta però avvolto nel mistero e ancor più misteriose sono la morte e la sepoltura: non solo non è nota la data del decesso, ma la mummia della Regina non è mai stata trovata o formalmente identificata. Ciò significa che archeologi ed egittologi la stanno ancora cercando.

La troveranno mai?

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