Napoleone e Giuseppina: storia di un amore controverso | Video
Napoleone e Giuseppina: in un video ripercorriamo le vicende storiche. Dalla nascita dell'amore al successivo divorzio, passando per l'incoronazione
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Napoleone e Giuseppina
Josephine de Beauharnais, una delle donne più affascinanti del passato, è nota per l’intensa storia d’amore con Napoleone Bonaparte, sposato nel 1796, e per aver ricoperto il ruolo di imperatrice di Francia. Nel 1779 Josephine sposa il visconte Alexandre de Beauharnais, inizialmente promesso sposo a sua sorella Catherine Désirée, morta prima della richiesta ufficiale di matrimonio.
Giuseppina, trasferitasi a Parigi, inizia a frequentare la buona società, ma il suo matrimonio, complici i tradimenti e la lontananza legata agli impegni militari di Alexandre, vacilla fin dall’inizio. Dall’unione nascono i figli Eugene e Hortense. Alexandre de Beauharnais, durante il periodo del Terrore, viene arrestato e poi condannato a morte, colpevole di aver supportato il re e di essere contrario alla Rivoluzione.
Il matrimonio
Giuseppina, anch’essa arrestata, viene liberata dopo la caduta di Robespierre. Vedova e con due figli, grazie alla sua tenacia e alla sua intelligenza, riesce a riscattare alcuni beni confiscati del marito e a riprendere il suo posto in società. In seguito, intreccia una relazione con il politico Paul François Barras, e sarà proprio lui a presentarle Napoleone Bonaparte. Il generale si innamora perdutamente di Marie Josèphe Rose, la quale, inizialmente dubbiosa, accetta la proposta di matrimonio. I due si sposano a Parigi il 9 marzo del 1796.
Poco dopo le nozze Napoleone parte per la campagna d’Italia, mentre Josephine resta a Parigi, diventando sempre più popolare nell’alta società. Dall’Italia Napoleone scrive centinaia di lettere piene d’amore rivolte alla moglie, ottenendo però scarse risposte.
Come finisce la storia tra Napoleone e Giuseppina
La storia d'amore tra Napoleone e Giuseppina finisce pochi anni dopo l'incoronazione dei due. Guarda il video per scoprire perché è come: