Mio fratello aviatore, poesia di Bertolt Brecht

Mio fratello aviatore di Bertolt Brecht: commento e spiegazione delle poesia ambientata durante il periodo del Nazismo in Germania

Mio fratello aviatore, poesia di Bertolt Brecht
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MIO FRATELLO AVIATORE, BERTOLT BRECHT

Mio fratello aviatore è una poesia di Bertolt Brecht
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La poesia “Mio fratello aviatore” è sicuramente una delle opere più importanti di Bertolt Brecht, poeta e regista teatrale tedesco, personalità tra le più importanti ed influenti del XX secolo, che si oppose sempre con toni accesi al nazismo di Hitler, che riteneva avrebbe portato alla rovina della sua patria.

Qui il testo:

Avevo un fratello aviatore.
Un giorno, la cartolina.
Fece i bagagli, e via,
lungo la rotta del sud.

Mio fratello è un conquistatore.
Il popolo nostro ha bisogno
di spazio; e prendersi terre su terre,
da noi, è un vecchio sogno.

E lo spazio che s'è conquistato
è sui monti del Guadarrama.
E' di lunghezza un metro e ottanta,
uno e cinquanta di profondità.

MIO FRATELLO AVIATORE, SIGNIFICATO

Il ragazzo di cui parla il poeta non è il suo vero fratello, ma un ragazzo qualsiasi che è stato convinto dai sostenitori nazionalsocialisti di essere indispensabile per la nazione. Quando un giorno gli arriva a casa la cartolina di precetto, dopo aver fatto i bagagli parte “lungo la rotta del sud”.

Nella strofa successiva, Brecht ironicamente esalta suo fratello perché è diventato un aviatore e sostiene che per il popolo tedesco ha bisogno di spazio e che per loro conquistare nuove terre è ormai un vecchio sogno.

Il ragazzo parte quindi alla conquista di nuovi territori, ma l'unico terreno che riuscirà a conquistare sarà la sua tomba larga un metro e ottanta e profondo un metro e cinquanta.

I temi principali sono la guerra e la critica degli ideali politici che erano in voga a quel tempo.

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MIO FRATELLO AVIATORE, COMMENTO

In questa poesia Brecht critica uno degli ideali del nazionalsocialismo, secondo il quale "bisognava conquistare nuovi territori, per dare benessere alla popolazione", quando invece si volevano conquistare nuovi territori per attuare il progetto della Grande Germania. 

La poesia è composta da tre strofe di quattro versi liberi. La rima è quasi assente e la maggior parte delle volte è ottenuta con l’ assonanza.

Il linguaggio della poesia è semplice e assenti sono le figure retoriche.

Particolarmente importante è però l’uso di un tono sarcastico e satirico, specialmente nella seconda strofa in cui il poeta ironicamente si vanta di essere il fratello di un aviatore, di un conquistatore.

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