Le migliori webcam per studenti

Le migliori webcam per studenti

Scegliere le migliori webcam per studenti non è sempre semplice. La videocamera infatti è fondamentale tanto per lo studio che per i momenti di svago e deve possedere – per essere al top – alcune caratteristiche essenziali. Parliamo infatti di uno strumento ottimo per fare videochiamate, per proiettare streaming dei videogiochi e per seguire le lezioni online. Se in passato le webcam offrivano solamente immagini sfuocate e bassa risoluzione, oggi le prestazioni offerte sono superiori con risoluzione HD e video scorrevoli e fluidi, ma anche funzioni plus come il microfono integrato, la correzione della luce automatica oppure il LED per illuminare senza luce esterna il volto.

Come scegliere la webcam giusta

Fra gli elementi chiave da prendere in considerazione quando si cerca una webcam c’è la risoluzione massima. Di base tutte le fotocamere hanno una risoluzione HD, ma se saliamo con l fascia di prezzo troveremo il Full HD e, ovviamente, il 4K. Per quest’ultimo parametro va fatta una precisazione: il 4K risulta utile solamente se si possiede una connessione a fibra ottica.

Un altro elemento da prendere in considerazione è il frame rate, ovvero la frequenza con cui si aggiorna il video. Un fattore essenziale se vuoi effettuare delle call, delle videochiamate oppure fare streaming su Twitch o Instagram. Per una camera HD o Full HD il minimo necessario è 60 fps, mentre per il 4K è possibile arrivare a 30 fps. In qualsiasi caso maggiore è il numero, più fluida e di qualità sarà la ripresa. Infine va considerato l’angolo di visione, essenziale, ad esempio, per inquadrare più persone.

Le webcam con ottima risoluzione

La risoluzione della webcam determina l’altezza e la larghezza delle immagini. Il pixel che vengono indicati nella lista delle caratteristiche fanno riferimento proprio al totale ottenuto moltiplicando questi valori. Un milione di pixel viene chiamato megapixel (abbreviato MP) e viene usato come misura per la qualità massima che può supportare la videocamera. Un livello alto di risoluzione permette di avere un’ottima nitidezza e dettagli precisi. Le fotocamere che offrono una risoluzione maggiore sono quelle esterne Full HD, con una risoluzione di 1920×1080, oppure quelle 4K, con risoluzione di 3840×2160.

Le webcam per le videoconferenze

Nell’era del digitale sempre più studenti partecipano a lezioni via webcam, per questo è importante possedere uno strumento che renda semplice lo studio e che garantisca ottime performance. Le webcam che offrono le prestazioni migliori da questo punto di vista hanno una risoluzione full HD e una messa a fuoco automatica che permette di realizzare lo streaming anche in movimento grazie a una tecnologia di riconoscimento facciale. Non solo il video può passare in verticale 9:16 ruotando semplicemente la webcam. L’ideale non solo per le call di studio, ma anche per fare dirette su Instagram e Facebook. I modelli migliori includono inoltre adattatori treppiede e supporto per il monitor.

Le webcam per lo streaming

I modelli di webcam migliori per lo streaming sono dotati di zoom digitale con la possibilità di trasmettere sempre in 4K. La messa a fuoco è automatica, con un microfono integrato che permette la riduzione dei disturbi e – ovviamente – la compatibilità con i principali sistemi operativi e software.

Le webcam con visibilità al buio

Vorresti utilizzare la tua webcam sempre anche quando c’è scarsa luminosità? La soluzione è un modello con luce integrata oppure con sensore per garantire le riprese notturne. Questi sistemi permettono alla webcam di realizzare delle riprese anche al buio senza sacrificare per forza la qualità del video.

Le webcam con microfono integrato

Il microfono integrato nella webcam permette di catturare l’audio. I modelli migliori in questo caso sono quelli dotati di sistema per ridurre i rumori che ci sono in sottofondo, regalando un audio cristallino. I microfoni inoltre possono essere monodirezionali oppure omnidirezionali. Quest’ultimi sono fra i migliori perché consentono di catturare l’audio con una qualità ottima indipendentemente da quale sia la direzione da cui arriva.

Come funziona una webcam

La parola webcam è costituita dai termini “web” e “cam”. Il primo è l’abbreviazione di World Wide Web, mentre il secondo fa riferimento a “camera”, ovvero telecamera nella lingua inglese. Viene indicata per fare riferimento a una telecamera piccola in grado di trasmettere in tempo reale un video. Negli anni Duemila iniziarono a diffondersi le webcam per l’uso personale grazie soprattutto alla capacità di alcuni modelli di risultare utili per le relazioni sociali e professionali. La connessione è semplicissima: basta avere a disposizione una presa USB del pc e un cavo che sia compatibile con i dispositivi.

Questo strumento si può utilizzare per tantissimi scopi diversi. Consente infatti di connettersi anche a persone che si trovano dall’altra parte del mondo. In particolare per gli studenti la webcam è utilissima per seguire lezioni che si svolgono in istituti di altri paesi e vengono effettuate in diretta streaming oppure sono registrate, senza perdersi nemmeno un minuto. Con la diffusione della didattica a distanza questo device è diventato importantissimo sia per seguire le tradizionali lezioni durante gli orari scolastici che per partecipare a corsi e dopo scuola nel periodo della chiusura degli istituti.

Non solo: la webcam è ottima pure per chi deve lavorare con aziende che si trovano in città diverse dalla propria, evitando in questo modo di spostarsi, interagendo con i clienti in tutta comodità e tranquillità. Con l’avvento dello smartworking, non a caso, questi prodotti sono diventati fra i più venduti per migliorare il lavoro da casa di tantissime persone e fornire supporto a insegnanti e studenti di tutto il mondo.

Infine la webcam può diventare uno strumento utilissimo per approcciarsi a nuove professioni e maturare le proprie competenze, imparando a conoscere e sperimentare nuovi mondi come quello dei videomaking oppure dello streaming sui social e sulle piattaforme.

Le webcam con autofocus

L’autofocus non è altro che la messa a fuoco automatica, una funzionalità particolarmente utile che però solo poche webcam possiedono. Consente infatti alla videocamera di regolare il fuoco automaticamente in base ai soggetti che vengono inquadrati, ad esempio se si allontanano, si muovono oppure si avvicinano.

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