Orientamento università, le migliori italiane 2021: classifica Censis

Migliori università italiane in cui studiare 2021: la classifica Censis. Dai mega atenei a quelli più piccoli, ecco come cambia la classifica

Orientamento università, le migliori italiane 2021: classifica Censis
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MIGLIORI UNIVERSITÀ ITALIANE 2021

Migliori università italiane 2021: la classifica Censis
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La scelta dell'università e del corso di laurea è molto delicata: tutte le aspiranti matricole devono valutare una serie di variabili. Passioni, sbocchi lavorativi, possibilità e servizi degli atenei sono solo alcuni degli elementi da tenere in considerazione quando si scegliere l'università in cui iscriversi.

Un altro modo per valutare oggettivamente un'università è quello di affidarsi alle classifiche annuali degli atenei, come la classifica Censis 2021.

MIGLIORI ATENEI 2021

La classifica Censis dei migliori atenei 2021 parte dalla valutazione di strutture disponibili, servizi erogati, borse di studio e altri interventi in favore degli studenti, livello di internazionalizzazione, comunicazione e servizi digitali, occupabilità. A questa classifica si aggiunge il ranking dei raggruppamenti di classi di laurea triennali, dei corsi a ciclo unico e delle lauree magistrali biennali secondo la progressione di carriera degli studenti e i rapporti internazionali. Complessivamente si tratta di 64 classifiche, che possono aiutare i giovani e le loro famiglie a individuare con consapevolezza il percorso di formazione.

La classifica Censis 2021 delle migliori università italiane divide gli atenei in: 

  • Mega università con oltre 40mila iscritti;
  • Grandi (da 20 a 40mila iscritti);
  • Medi (da 10 a 20mila);
  • Piccoli (fino a 10mila iscritti). 

Tra i mega atenei statali nelle prime quattro posizioni si mantengono stabili:

  • l’Università di Bologna,
  • l’Università di Padova,
  • Sapienza Università di Roma.

Il podio dei grandi atenei statali è invece composto da:

  • Università di Perugia,
  • Università di Salerno,
  • Università di Pavia.

Guidano la classifica degli atenei statali medi:

  • Università di Trento,
  • Università di Siena,
  • Università di Sassari.

Per consultare la classifica interattiva vi consigliamo di consultare il sito Censis.

Nel 2020, a fronte di un tasso di immatricolazione maschile pari a 48,5%, quello femminile è stato del 65,7%. Scongiurato il pericolo crollo immatricolazioni che ci si aspettava nel 2020. Secondo il Censis, la temuta contrazione delle iscrizioni a causa della pandemia nell’anno accademico 2020-2021 non c’è stata, anche grazie alle misure eccezionali di sostegno del diritto allo studio approvate. Al contrario, la crescita del 4,4% degli immatricolati consolida l’andamento positivo che si ripete ormai da sette anni. Calcolato sulla popolazione diciannovenne, il tasso di immatricolazione ha raggiunto quota 56,8%.

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