Le migliori smartband per studenti

Le migliori smartband per studenti

Le smartband possono essere un valido aiuto nella vita di uno studente. Aiutano infatti monitorare le attività quotidiane, a tenere sotto controllo la forma fisica, ma soprattutto a prendersi cura di sé fra tanti impegni e ore passate fra i libri. Negli ultimi anni l’offerta per questi dispositivi è cresciuta a dismisura con tanti modelli e soluzioni differenti. Oggi parliamo di gadget che offrono un ottimo monitoraggio di tutti i parametri fisici e legati alla qualità dal sonno. A queste caratteristiche si aggiungono una buona autonomia e sensori affidabili per garantire un’esperienza d’utilizzo che sia soddisfacente. La scelta andrebbe orientata verso un modello che offra un buon rapporto qualità-prezzo, ma soprattutto che risulti utile non solo per quanto riguarda l’esercizio fisico, ma anche per migliorare alcune abitudini quotidiane, utili per gli studenti, come il riposo notturno.

Come funziona la smartband

Le smartband di ultima generazione sono dotate di un display con schermo oled/amoled che consente un’ottima lettura ed è leggermente curvo per poter assecondare al meglio le linee del dispositivo. La tecnologia utilizzata dal pannello consente di allungare l’autonomia della batteria che spesso risulta maggiore rispetto agli smartwatch. La smartband dunque può continuare a funzionare per diversi giorni prima di avere bisogno di una nuova ricarica.

Anche se le dimensioni sono compatte, il dispositivo possiede diversi sensori che permettono di rilevare alcuni parametri fisici come il livello di ossigenazione nel sangue e il battito cardiaco. In particolare il giroscopio e l’accelerometro fungono da veri e propri assistenti durante le attività quotidiane, monitorando i movimenti e – se necessario – lo sport.

Nei modelli più moderni troviamo anche un chip nfc per effettuare dei pagamenti contactless. Ciò significa che semplicemente avvicinando il polso ad un pos all’interno del negozio si potranno effettuare delle microtransazioni senza dover inserire per forza una password. Tutti i risultati vengono poi comunicati con il bluetooth al proprio smartphone dove sono raccolti e visualizzati sia in tempo reale che in uno storico. Tramite il telefono, inoltre, si può modificare a proprio piacimento il quadrante, si possono inviare delle notifiche di app e accedere alle chiamate in arrivo, visualizzano le informazioni direttamente sul polso senza alcun bisogno di prendere lo smartphone in mano.

La smartband resistente all’acqua

La smartband è un accessorio che, se utilizzato nel modo giusto, può diventare indispensabile, soprattutto durante l’estate. Per chi trascorre le vacanze al mare oppure in piscina, ma anche per chi non vuole mai togliere questo device dal polso, nemmeno sotto la doccia, esistono le versioni resistenti all’acqua. I modelli dotati di certificazione IP infatti si possono usare durante la doccia e in generale in ambienti molto umidi, senza il rischio che possano rompersi. Un vantaggio per chi vorrebbe sfruttare al massimo le funzionalità della smartband, pure sott’acqua. Fra le diciture da tenere d’occhio segnaliamo 3 ATM oppure 5 ATM. La prima indica la possibilità di utilizzare il dispositivo sino ad una profondità massima di 30 metri, mentre la seconda arriva addirittura a 50 metri.

La smartband con GPS

La smartband può trasformarsi in un’ottima guida se dotata di GPS. I modelli più avanzati e con una buona durata della batteria (il GPS è piuttosto oneroso dal punto di vista dei consumi energetici) danno la possibilità di tracciare il proprio percorso, ma anche di sfruttare la modalità di navigazione cellulare per raggiungere una destinazione e conoscere la propria posizione. Sono utili per chi pratica sport come la corsa oppure il ciclismo, al fine di monitorare gli allenamenti outdoor, ma anche per chi vorrebbe sfruttare le mappe satellitari e il navigatore senza dover usare per forza il cellulare.

La smartband per il lifestyle

Fra i modelli di smartband più apprezzati dagli studenti ci sono quelli con le funzioni lifestyle. Si tratta di modelli che non sono specifici per gli sportivi e che forniscono la possibilità di monitorare varie attività quotidiane, diventando dei veri e propri assistenti per migliorare il proprio stile di vita. Oltre al monitoraggio della frequenza cardiaca, questi modelli permettono di tenere sotto controllo il sonno. Forniscono infatti dati riguardo il sonno profondo, leggero e REM, consigliando l’ora migliore in cui andare al letto, offrendo consigli per migliorare la qualità del proprio sonno notturno e in generale il benessere. Altre funzioni utilissime sono il timer, il cronometro e la possibilità di cambiare a proprio piacimento il quadrante, scegliendo inoltre le informazioni che si vorrebbero mantenere sullo schermo sempre visibili.

La smartband con il contapassi

Quando si trascorrono molte ore sui libri è difficile fare attività fisica e garantirsi la giusta dose di moto quotidiano. Un aiuto può arrivare dalle smartband contapassi. Questi modelli funzionano tramite l’uso di un accelerometro digitale che consente di tenere traccia di tutti i passi compiuti nel corso della giornata. Un software dedicato inoltre aiuta a salvare la cronologia, realizzando delle statistiche mensili, settimanali e giornaliere per offrire una mappa aggiornata dei progressi fatti. Non solo: l’app che è compatibile con lo smartphone aiuta a realizzare un’analisi di tutte le attività svolte, creando una statistica che viene aggiornata nel tempo con uno storico completo – giorno dopo giorno – dei vari obiettivi raggiunti. I modelli migliori mostrano le distanze percorse, il conteggio dei piani e le calorie bruciate giornalmente.

La smartband con cardiofrequenzimetro

La smartband con cardiofrequenzimetro resta uno fra i modelli più apprezzati. Parliamo infatti di un sensore capace di analizzare il battito cardiaco di chi lo indossa durante il giorno. Il device dunque monitora il battito durante le attività sportive e non solo, al fine di tenere sotto controllo la salute. I modelli migliori sono quelli dotati di elettrocardiogramma, una funzione che, sfruttando dei sensori integrati, valuta l’intensità e la frequenza degli impulsi elettrici che vengono prodotti dal battito cardiaco. In caso di aritmie cardiache che potrebbero rivelarsi pericolose, la smartband invia una notifica a chi la indossa. Ovviamente è sempre preferibile consultare in seguito un medico che possa fornire altre informazioni e, se necessario, richiedere altri esami specifici.

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