I migliori leggii da scegliere per studiare meglio

I migliori leggii per studiare sono essenziali per salvaguardare la nostra schiena, la vista e anche per raggiungere ottimi risultati. Scegli i migliori da acquistare

I migliori leggii da scegliere per studiare meglio
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Leggii per studiare: quali sono i migliori da acquistare

Quali sono i migliori leggii per studiare
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Indipendentemente dalla stagione, estate o inverno, mantenere una postura adeguata durante lo studio è fondamentale. Ci sono principalmente due ragioni per questo: salvaguardare la salute della schiena e, di conseguenza, la postura, oltre a facilitare un apprendimento più efficace. Di conseguenza, è opportuno considerare l'acquisto di leggii per lo studio, ma come selezionare il migliore tra le numerose opzioni disponibili sul mercato attuale?

Leggii per studiare: cosa sono esattamente

Prima di arrivare al punto, e quindi capire quali sono i migliori leggii per studiare, cerchiamo di capire bene cosa sono onde evitare di confonderli con quelli musicali.

Con le parole leggii per studiare si intende infatti un supporto da tavolo (ma anche da letto) che può essere posizionato su qualsiasi superficie piana per appoggiare libri (e non solo). Il loro scopo principale è quindi quello di facilitare la lettura, tanto che esistono numerosi modelli che si differenziano per:

  • dimensioni;
  • materiali
  • eventuali accessori inclusi.

Tutto ciò vuol dire che a essere diversi sono anche i prezzi, anche se tuttavia hanno il pregio di fungere pure da complementi d’arredo, e quindi di adattarsi anche al mobilio della propria camera da letto o della stanza in cui ci si rifugia a studiare.

I leggii più moderni

Oltre alle caratteristiche che vi abbiamo appena citato, vale la pena anche valutare altre qualità che hanno i leggii per studiare e che si trovano soprattutto in quelli più moderni. Parliamo di:

  • la possibilità di modificare l’inclinazione del leggio: serve per permettere di avere più inclinazioni di un libro. I leggi più “datati” in genere presentano due, massimo tre livelli, mentre quelli di ultima generazione possiedono una specie di vite che quando ruotata aumenta o diminuisce l’inclinazione. Comodità e illuminazione in questi ultimi casi sono assicurati;
  • Leggio con collegamento per luce; più recenti modelli possono essere collegati a una piccola lampada per illuminare nella miglior maniera possibile il supporto che stiamo leggendo. Un’ottima opzione che ci aiuta a sopperire la mancanza di luce;
  • le caratteristiche estetiche; queste ultime in realtà sono da valutare sia per i leggii classici che per quelli più nuovi. Tutto dipende dallo stile dell’arredamento della stanza in cui verrà posizionato.

Come sono fatti e come funzionano

A livello generale possiamo dire che il funzionamento dei leggii per studiare è molto semplice: sono spesso dotati di un supporto che è utile per mantenere un qualsiasi libro aperto sulla pagina di interesse.

Esistono anche modelli che permettono di inclinare il supporto, e quindi anche il libro. Una caratteristica da non sottovalutare perché questi si rivelano ottimi per ricevere la giusta quantità di luce per leggere in maniera più chiara.

In tale modo si evita infatti di sforzare gli occhi più del dovuto e quindi di compromettere la nostra capacità di visione. Inoltre, è bene sapere che i leggii per studiare sono nati inizialmente per fungere da supporto per il libri, ma al giorno d’oggi possono essere tranquillamente utilizzati anche per posizionare tablet, smartphone, ipad, kindle e qualsiasi altro dispositivo tecnologico utile allo studio.

Le caratteristiche da valutare in fase di acquisto

Come per tutti i prodotti che si vogliono acquistare, anche per i leggii per studiare è importante valutare alcune caratteristiche. Tra questi menzioniamo:

  • le dimensioni: in base ad esse si possono apporre libri, riviste e device tecnologici più o meno grandi;
  • il materiale: i principali e più comuni leggii per studiare sono in bambù, in metallo, in plastica o con differenti tipologie di legno. Caratteristica da non sottovalutare perché il materiale ne determina il peso, e quindi la grandezza degli oggetti che può sostenere e anche la sua facilità di spostamento;
  • la possibilità di richiudere il leggio da tavolo: occupano meno spazio e possono essere riposti all’interno di un cassetto;
  • i blocca pagina: permettono di mantenere un libro sempre aperto sulla pagina in cui siamo arrivati a studiare. Non mancano i dispositivi dotati anche di segnalibro.

 

I leggii da letto

E dopo il dovere il piacere, anche se in realtà nessuno ha mai detto che non si può studiare al letto. Quindi ecco, si può valutare anche la possibilità di acquistare leggii per studiare ma dal proprio letto.

Anche in questo caso parliamo di un sostegno a piano inclinato che vanta una grande facilità di utilizzo. Può essere quindi utilizzato per studiare, leggere o guardare un film non solo sul letto ma anche su un divano, per esempio.

Le misure in questo caso sono più o meno sempre le stesse e quindi che raggiungono la dimensione massima del proprio computer portatile. Ci sono ovviamente anche più piccoli per tablet o per libri destinati o al piacere o allo studio.

Come sceglierlo

Se volete acquistare anche (o solamente) un leggio da letto ci sono alcune caratteristiche da valutare, che però ci teniamo a specificare che valgono anche per i classici leggii per studiare. La prima cosa da fare è tenere a mente sempre le proprie esigenze e subito dopo valutare le seguenti caratteristiche:

  • tipo di piano d’appoggio;
  • se è antigraffio o meno;
  • livelli di inclinazione;
  • dimensioni;
  • le tipologie di oggetti che ci si vogliono appoggiare sopra;
  • l’eventuale necessità che abbia le gambe o meno;
  • materiale con cui è fatto e quindi la quantità di peso che può supportare;
  • il design;
  • il colore.

I materiali più usati

Qualsiasi sia la vostra esigenza, abbiamo detto che una delle caratteristiche da valutare assolutamente nella scelta dei leggii per studiare è il materiale con cui sono fatti.

Nella maggior parte dei casi troviamo il legno, un materiale pregiato, che si presta a innumerevoli declinazioni e utilizzi. In genere si ricorre al legno di faggio, ma non sono di certo meno performanti il legno di noce o di altre piante, come per esempio quello di bambù.

In molte altre circostanze viene invece usato il plexiglass, soprattutto per i prodotti più moderni e innovativi. Questi leggii sono dotati di una notevole trasparenza e sono molto resistenti agli urti, alle intemperie e all’umidità.

Altri strumenti utili per lo studio:

Scopri tutti gli strumenti, i prodotti e gli accessori che possono essere utili allo studio:

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