Le migliori cuffie insonorizzate per studiare e concentrarsi in silenzio

Per concentrarsi al meglio sullo studio la soluzione sono le cuffie insonorizzate "noise cancelling": scopri come sceglierle, le caratteristiche e i modelli migliori

Le migliori cuffie insonorizzate per studiare e concentrarsi in silenzio

Le migliori cuffie insonorizzate per studiare e concentrarsi in silenzio

Le cuffie insonorizzate sono un valido alleato per gli studenti. Consentono infatti di crearsi una sorta di bolla in grado di isolare i rumori esterni. Messi da parte inquinamento acustico e suoni indesiderati sarà possibile studiare con maggiore concentrazione, ma anche rilassarsi per prepararsi a un’intensa sessione di studi.

Le cuffie insonorizzate negli ultimi anni hanno avuto un grandissimo successo, lasciando i settori specialistici per conquistare tantissimi studenti. I design a disposizione sono tantissimi, si va infatti da quelle dotate di padiglioni grandi over-ear sino a quelle compatte con cappucci in-ear. Confortevoli e leggeri, questi accessori sono comodissimi da indossare pure per lunghi periodi, con un ottimo compromesso fra comfort e capacità di schermare ogni rumore.

I formati

Il formato delle cuffie è essenziale perché determina la loro capacità di attutire i suoni provenienti dall’esterno. Esistono varie tipologie di formati fra cui scegliere.

  • Cuffie aperte -  Offrono un comfort maggiore e hanno una qualità del suono migliore
  • Cuffie chiuse - Sfruttano un padiglione che può racchiudere all’interno l’orecchio. Sono però un po’ meno comode, soprattutto da usare quando si è in giro.
  • Cuffie on-ear - Sono compatte e possiedono un padiglione che ricopre solo una parte dell’orecchio. Grazie alla funzione active noise cancelling eliminano i rumori provenienti dall’esterno, inoltre sono più semplici da sfruttare anche fuori casa.
  • Cuffie over-ear - Avvolgono completamente l’orecchio, racchiudendolo e isolando al massimo anche i suoni più forti e fastidiosi.

Le tipologie di cuffie insonorizzate

In commercio si possono trovare diverse tipologie di cuffie antirumore da scegliere in base non solo al prezzo, ma anche alle performance e alla frequenza di utilizzo.

  • I tappi antirumore - Economici e versatili, i tappi antirumore sono l’ideale per isolarti dai rumori esterni e immergerti nello studio. Sigillano alla perfezione l’orecchio e costano poco. Va però segnalato che tendono a deteriorarsi facilmente soprattutto in caso di un uso prolungato e possono rivelarsi particolarmente fastidiosi se vengono tenuti per molto tempo.
  • Le cuffie antirumore passive - Le cuffie antirumore passive hanno un funzionamento piuttosto semplice. Sono infatti realizzate con un materiale che permette di bloccare al meglio le onde sonore che arrivano dall’esterno. Offrono un ottimo isolamento acustico, mentre il prezzo è piuttosto abbordabile.
  • Le cuffie antirumore attive - Le cuffie antirumore attive sono caratterizzate da una cancellazione del rumore attiva. I modelli possiedono dei microfoni particolari che consentono di catturare i rumori esterni, riproducendo nel padiglione dei suoni che permettono di cancellarli. I contro riguardano però un costo maggiore e la necessità di alimentarle per farle funzionare.

Cuffie antirumore passive

Cuffie antirumore attive

I vantaggi

Le cuffie insonorizzate rappresentano uno strumento valido per proteggersi dai rumori esterni e i suoni indesiderati. Chi le utilizza ne trae grande beneficio, creando un ambiente ovattato in cui potersi concentrare. Sfruttate inizialmente solo in ambienti specialistici, le cuffie insonorizzate oggi sono commercializzate con differenti design, da quelle dotate di grani padiglioni over-ear a quelle minimaliste con solo i cappucci in-ear.

Tutto per renderle confortevoli e comode da indossare anche per un periodo di tempo prolungato. L’obiettivo? Trovare il giusto gadget che permetta una buona comodità d’uso unita ad una capacità di schermare rumori sia di media che di alta intensità.

 

Come funzionano le cuffie insonorizzate

Le cuffie insonorizzate funzionano proprio come le cuffie musicali. La primissima barriera di protezione delle orecchie infatti è assicurata da un sistema passivo che crea una barriera. Merito dei padiglioni in schiuma (e spesso a doppio strato) avvolgenti e performanti. Nelle cuffie insonorizzate (e con un costo maggiore) viene sfruttato l’anc, ovvero il sistema di cancellazione attiva del rumore tramite un sistema che produce un suono opposto a quello che si vuole cancellare così da annullarlo.

Come valutare la qualità delle cuffie antirumore

La qualità delle cuffie insonorizzate è essenziale per una scelta. Nonostante il suono e l’audio vengano interpretati da ognuno in modo soggettivo, la qualità delle cuffie si può valutare in base ad alcuni parametri.

  • Risposta in frequenza – Si tratta di un parametro che viene misurato in Hertz (Hz) e indica l’intervallo delle frequenze che la cuffia ha la capacità di riprodurre. Da questo punto di vista va preso in considerazione il fatto che l’orecchio umano ha la capacità di sentire in media da 20 sino a 20.000 Hz. I suoni bassi sono riprodotti con frequenze basse (sino a 100 Hz) e tendono a diventare più alti man mano che la frequenza aumenta. 
  • Audio Hi-Res - Lo standard Hi-Res è una tecnologia che permette di riprodurre un audio ad alta definizione. La maggior parte dei modelli consentono di gestire file audio con una risoluzione oltre i 16-bit/44.1kHz, ma è possibile arrivare sino a 24-bit/192kHz e oltre.
  • Sensibilità – Serve a misurare la pressione acustica e la tensione che viene applicata (misurata in decibel). Maggiore è la sensibilità, minore sarà lo sforzo dell’amplificatore arrivare al volume richiesto.
  • Alimentazione - Le cuffie insonorizzate sono wireless e garantiscono una buona autonomia a seconda del modello e delle tecnologie usate. I modelli avanzati sfruttano tecnologie di ricarica rapida e offrono ore di ascolto ance in pochi minuti. I connettori più diffusi sono micro-USB, Lightning e USB Type-C.
  • Canali audio – Questi strumenti spesso sono stereo. Ciò significa che possiedono due canali separati che consentono di riprodurre i suoni differenti da varie posizioni. In caso di auricolari  true wireless con la cancellazione attiva del rumore si può scegliere se usare unicamente un canale e rendere l’ascolto mono.

Come scegliere le cuffie antirumore

Dopo aver scelto la propria tipologia preferita, anche in base alle necessità, dovrai trovare il modello giusto. I fattori da prendere in considerazione sono numerosi. Prima di tutto bisognerà calcolare i tempi di utilizzo. Userai le cuffie antirumore per molto tempo? Allora punta su una cuffia professionale. In caso contrario sarebbe opportuno puntare su un modello ideale per un utilizzo sporadico. Le differenze importanti solitamente sono al livello dei materiali utilizzati che possono aumentare sia l’isolamento acustico che la comodità.

Infine va preso in considerazione il prezzo che può variare da pochi euro sino a centinaia di euro per acquistare i modelli più performanti.

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