Metodo di studio: quali sono i trucchi per rimanere svegli

Devi studiare per tutta la notte e temi i colpi di sonno? Ecco come evitarli e fare in modo che il tuo sforzo non sia vano

Metodo di studio: quali sono i trucchi per rimanere svegli
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METODO DI STUDIO

Il colpo di sonno, si sa, è nemico dello studio. Infido e sempre in agguato si nasconde dietro un innocente sbadiglio e in men che non si dica ti fa crollare con la testa sul tavolo. Ogni anno miete migliaia di insufficienze ed è causa di non poche bocciature. Stroncarlo con il caffè è del tutto inutile (se non addirittura dannoso!). E allora che si fa per non addormentarsi mentre si studia?

COME NON ADDORMENTARSI MENTRE SI STUDIA: LE DRITTE - Ci sono dieci infallibili dritte da seguire a patto, però, di tenere sempre a mente che il sonno è anche un potente alleato del nostro cervello e della nostra memoria. Una volta che avrai imparato come fare a rimanere sveglio, quindi, ricordati che devi assolutamente riuscire a dormire almeno un po’. Studiare fino a notte fonda, infatti, è bene, ma arrivare al giorno X dopo aver dormito almeno quattro ore è meglio!

Detto questo, ecco cosa devi fare se non vuoi cedere ai colpi di sonno:

  • Fai movimento
    Stai per metterti all’opera? Allora prima sgranchisciti un po’! Cammina avanti e indietro, fai stretching, sciogli bene il collo e le braccia. Se hai tempo, completa l’opera con una rapida doccia tiepida.
  • Non cercare una posizione comoda
    Prima di sederti organizza il tavolo in modo che tutto ciò di cui hai bisogno sia a portata di mano e, poi, trova una posizione che non sia troppo comoda. Quindi dì no al letto, alla poltrona e al divano. Ovviamente cerca di non stare neanche troppo scomodo onde evitare di avere male al collo o alla schiena.
  • Organizzati
    Chiaramente se ti sei ridotto a fare nottata significa che non hai tempo da perdere. Questo significa che hai bisogno di una buona tabella di marcia che scandisca il tuo tempo e che preveda delle pause. Ti consigliamo di farne una della durata di 15 o 20 minuti ogni ora per evitare di crollare. Durante la pausa puoi fare di tutto: guardare la TV, giocare a qualcosa, schiacciare un pisolino…
  • Cerca di avere un approccio realistico
    Mentre compili la tua tabella di marcia ricordati di avere un approccio realistico alle cose da fare. Altrimenti detto: non puoi sperare di studiare 10 capitoli in una notte, devi fare una selezione. Cerca quindi di capire quali sono gli argomenti fondamentali, dedica a questi più tempo (magari nella prima parte della serata, quando la mente è ancora fresca!) e dai solo uno sguardo agli altri, magari affidandoti solo agli appunti o a un riassunto. Lo stesso vale per date e nomi: non è questa la sede per decidere di ricordare tutto a memoria!
  • Fai pisolini ma non dormire!
    Ovviamente ad un certo punto della maratona di studio matto e disperatissimo inizierai a sentirti stanco, tanto stanco. La buona notizia è che puoi concederti un pisolino di un quarto d’ora (venti minuti al massimo!), quella cattiva è che devi riuscire a non dormire del tutto, altrimenti rischi che al risveglio avrai la sensazione di essere molto più stanco di prima.
  • Dì no al pensiero creativo e sì a quello positivo
    Quando in casa calerà il silenzio la tua testa inizierà a vagare senza meta dando libero sfogo a tutta la fantasia e la creatività che è in te. Peccato che, però, questo non sia affatto il momento giusto! Cerca quindi di sostituire questi pensieri creativi con pensieri positivi del tipo: “ce la posso fare”, “sono già a buon punto”, “sto facendo un buon lavoro”…
  • A cena mangia i giusti alimenti
    Ovviamente il menu della cena deve essere scelto con cura. Evita di mangiare troppo e stai lontano da cibi troppo zuccherini. Assumi carboidrati con moderazione e lascia ampio spazio alle proteine.
  • Occhio agli eccitanti!
    Stimolanti vari, caffeina, teina e zuccheri in eccesso non sono affatto una buona idea. Certo, sul momento ti daranno un’energia incredibile, ma poi, una volta svanito l’effetto, sentirai ancora di più la stanchezza. Quindi, almeno che tu non debba affrontare solo il tuo ultimo sprint finale, ti consigliamo di sgranchirti un po’ e di sciacquarti il viso se ti senti assonnato.
  • Tieni a portata di mano lo spuntino giusto
    Se caffè e simili sono vietati, non si può dire lo stesso degli spuntini. Una mela o una barretta ai cereali, per esempio, possono aiutarti a sentire meno la stanchezza mantenendo costante il tuo livello di zuccheri nel sangue.
  • I tuoi alleati speciali
    Quando il gioco si farà duro potrai ricorrere a tre preziosi alleati:
    - Il ghiaccio: un cubetto sotto gli occhi e sopra le palpebre per qualche minuto ti aiuterà a scacciare la stanchezza. Un’altra soluzione è mettere qualche cubetto in una brocca d’acqua in modo da poter bere acqua molto fredda nei momenti di estremo sonno
    - La radio e la TV: sintonizzati su un canale di musica e di news e vedrai che avrai meno probabilità di cadere addormentato senza però avere a che fare con una vera e propria fonte di distrazione.
    - La sveglia: Vuoi fare un pisolino o una pausa? Usa la sveglia sia per ricordarti che devi smettere di studiare che per sapere quando finisce la tua breve ricreazione!

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