Mesopotamia: cos'è, dove si trova, civiltà

Mesopotamia: riassunto, significato e dove si trova. La storia e la cronologia degli eventi con foto dei popoli mesopotamici, Sumeri, Assiri e Babilonesi

Mesopotamia: cos'è, dove si trova, civiltà
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Mesopotamia: dove si trova

Mesopotamia: cos'è, significato, dove si trova
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Il nome Mesopotamia significa “terra in mezzo ai fiumi” ed è il termine con cui si indicava la fascia di terra nel Vicino Oriente situata fra i due fiumi Tigri ed Eufrate. La regione viene di solito suddivisa geograficamente in Alta Mesopotamia (la zona più a Nord, vicina all’Anatolia) e la Bassa Mesopotamia (la regione più a Sud, che arriva fino al Golfo Persico).

Oggi la zona dell'antica Mesopotamia si trova in gran parte nel territorio dell’Iraq ed è proprio qui che sono nate le prime grandi civiltà della storia: Assiri, Sumeri, Babilonesi.

I popoli della Mesopotamia: Babilonesi, Sumeri, Assiri

A partire del IV millennio a.C. in Mesopotamia sono nate le prime grandi civiltà della storia umana e, fra queste, le più importanti sono quelle dei Sumeri, dei Babilonesi e degli Assiri. Un primo motivo per cui questa zona ha visto lo sviluppo di queste civiltà è il fatto che la regione, compresa appunto fra due fiumi, ha permesso ai popoli che vi risiedevano di prosperare grazie allo sviluppo di sistemi di irrigazione. Il secondo motivo è che la conformazione per lo più pianeggiante del territorio ha favorito gli scambi commerciali.

Sumeri: riassunto

Il popolo dei Sumeri si è insediato nella Bassa Mesopotamia intorno al 4000-3500 a.C. Molti studiosi affermano che prima di spostarsi in questa zona la popolazione sumera occupasse il territorio montuoso della Mesopotamia del Nord.

I Sumeri hanno inventato la scrittura cuneiforme e creato le prime grandi città-stato che si sviluppavano attorno alla ziqqurat (tempio religioso che rappresentava una sorta di monte sacro costituito da più gradoni sovrapposti) e al palazzo del potere statale. I Sumeri erano politeisti, veneravano cioè più divinità che avevano forme antropomorfe ed erano legate al mondo della natura. Il popolo sumero studiava e coltivava l’astronomia, l’astrologia e la matematica.

Nel periodo che inizia intorno al 2900 a.C, detto periodo protodinastico, le città-stato rappresentano degli organismi indipendenti che regolano anche la vita delle tribù che si trovano intorno alle loro mura. Alcune delle città-stato più grandi e importanti sono quelle di Uruk, Larsa e Nippur. Uruk è arrivata addirittura ad avere una popolazione di circa 50.000 abitanti. Ogni città era governata da una dinastia e il potere era in mano ad un sovrano che costituiva il “rappresentante della divinità”.

Nel 2050 a.C. circa il re degli Accadi Sargon il Grande conquistò le città sumere e cambiò l’organizzazione del territorio che divenne un impero con un forte potere centrale. L’impero degli Accadi però durò poco. Nel 2190 a.C. essi vennero sconfitti dai Gutei. Nel 2050 a.C. l’impero sumero rinacque grazie alla dinastia di Ur ma agli inizi del II millennio la città sumere furono definitivamente annesse all’impero babilonese degli Amorrei.

Babilonesi: riassunto

L’impero babilonese si affermò all’inizio del II millennio a.C.

ed ebbe un periodo di grande splendore con il suo sovrano più famoso: Hammurabi. Il re espanse l’impero che arrivò ad occupare tutta la Mesopotamia centro-meridionale. Hammurabi creò un regno fiorente sotto la forma di una monarchia assoluta ed è conosciuto soprattutto per la creazione di una delle prime raccolte di leggi della storia, il codice di Hammurabi, che comprendeva 282 articoli riguardanti il diritto civile e penale ed introduceva la legge del taglione.

L’impero babilonese è suddiviso in due epoche. La prima va dall’inizio del II millennio al 1531 a.C, quando Babilonia fu conquistata dai Cassiti e poi dagli Assiri nel 732 a.C. La seconda fase, quella dell’impero neobabilonese, inizia invece nel 604 a.C. con il re Nabucodonosor II che fece tornare il regno al suo splendore. L’impero neobabilonese finì nel 539 a.C. con la sua conquista da parte dei Persiani.

Assiri: riassunto

Gli Assiri sono una popolazione di guerrieri che si era stabilita nell’Alta Mesopotamia. Il nome deriva dall’antica città di Assur.

A partire dal XIII secolo a.C. gli Assiri si espansero assoggettando al proprio impero tutta la Mesopotamia ed arrivarono a conquistare le zone fino all’Egitto e al Golfo Persico, imponendo il loro controllo sul Vicino Oriente. Le città più importanti del loro regno furono Assur e Ninive. L’impero assiro cadde alla fine del VII secolo a.C. sotto l’attacco dei Babilonesi e dei Medi.

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    Domande & Risposte
  • Qual è l'attuale Mesopotamia?

    Si trova in gran parte nel territorio dell'Iraq. 

  • Quali sono i popoli della Mesopotamia?

    I più importanti sono: Babilonesi, Assiri e Sumeri.

  • Quale fu la più antica civiltà della Mesopotamia?

    Quella dei Sumeri.

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