Mercurio retrogrado nel 2024: cosa vuol dire e che succede dal 25 aprile
Cosa vuol dire quando si parla di Mercurio retrogrado e il pianeta può davvero cambiare traiettoria? Ecco la spiegazione scientifica
Indice
Mercurio retrogrado: significato scientifico
Quando si parla di Mercurio retrogrado si tende a ritenere che il pianeta più vicino al Sole nella nostra Via Lattea stia “tornando indietro” nella sua traiettoria celeste. Tutto ciò rientra però nel novero delle pseudoscienze e in realtà il suo movimento è soltanto illusorio. Di seguito spieghiamo il tutto nel dettaglio.
Mercurio retrogrado
Quello che viene indicato come movimento retrogrado di Mercurio non è altro che un’illusione ottica. A provocarla sono le differenti velocità con cui i diversi pianeti si muovono rispetto agli altri. Un esempio pratico, che aiuta facilmente a comprendere il concetto, è stato fornito da Carolyn Ernst, scienziata planetaria del Laboratorio di fisica applicata della Johns Hopkins University.
Ha paragonato la percezione che abbiamo di Mercurio retrogrado a quella di un’auto che procede nella nostra stessa direzione, in una differente corsia, a una minor velocità rispetto alla nostra. Nel sorpassarla, potremmo avere la percezione, voltandoci a osservarla, che la vettura vada all’indietro. In realtà procede nel nostro stesso senso di marcia. Ecco, in una versione estremamente semplificata, ciò che accade quando Mercurio “doppia” la Terra.
In nessun caso, dunque, occorre pensare che ci sia qualcosa di strano in corso nell’orbita del pianeta. Il fenomeno, ben noto, riguarda unicamente il modo in cui lo stesso ci appare in cielo. Per la maggior parte del tempo questo piccolo punto bianco che vediamo nelle ore immediatamente precedenti all’alba e successive al tramonto, si muove da ovest verso est, rispetto alle stelle della volta celeste notturna. Alcune volte l’anno, però, la percezione di tale progressione muta, così il movimento appare da est verso ovest.
Il vero effetto della rotta invertita di Mercurio
Il motivo per il quale percepiamo questa inversione di rotta è connesso alle posizioni relative della Terra e di Mercurio intorno al Sole. Il piccolo pianeta, che è anche il più vicino alla nostra stella nella Via Lattea, viaggia molto più velocemente. Riesce infatti a compiere un’orbita completa in appena 88 giorni, mentre noi ne impieghiamo circa 365, come ben sappiamo
Ecco l’origine della diversa traiettoria, che comporta a volte che Mercurio ci “doppi” nel corso del viaggio di rivoluzione della Terra intorno al Sole. Ecco cosa muta la nostra percezione. Ogni notte, per poco, Mercurio pare procedere nella direzione opposta. Alla fine, però, noi riusciamo a recuperare terreno, volendo proseguire in questa raffigurazione di una gara planetaria, il che muta nuovamente la percezione dei terrestri, riportando la rotta del piccolo pianeta vicino al Sole sui giusti binari. Ciò accade 3-4 volte all’anno, per una durata di circa tre settimane.
Questo fenomeno si verifica anche sulla superficie di Mercurio, ma il rapporto in questo caso non è con la Terra, bensì con il Sole. Questo oggetto celeste cruciale per la nostra vita appare muoversi in direzione opposta, se osservato da quella superficie.
L’unico reale impatto che tutto ciò può avere sulle nostre vite è dovuto all’estrema vicinanza del piccolo pianeta al Sole, quando in “fase retrograda”.
Le comunicazioni radio con la sonda che è posta nei pressi di Mercurio sono compromesse da un’interferenza nel segnale. Tutto il resto, come detto, è pseudoscienza.
Come osservare Mercurio retrogrado
Come detto, questa distorta percezione si verifica più volte nel corso dell’anno. Per quanto riguarda il 2024, accadrà tre volte. Armati di telescopio e tanta pazienza, gli osservatori più attenti potranno notare come il pianeta sembri rallentare, per poi invertire la propria rotta.
Il trucco in questo caso consiste in un’osservazione continuata. In ogni notte serena ci si dovrebbe cimentare in questo piccolo progetto personale, annotando i dettagli della propria osservazione astronomica. Nello specifico andrebbe riportata su un quaderno la posizione di Mercurio rispetto alle stelle o alle costellazioni.
Ciò non rappresenta un dato assoluto nella nostra Via Lattea, come detto. Si tratta di annotazioni relative unicamente alla nostra percezione soggettiva e distorta. Con il passare dei giorni si noterà che Mercurio “rallenterà” e tornerà indietro, per poi riprendere la sua progressione regolare dopo circa due settimane.
Nello specifico, guardando al 2024:
- il primo ciclo ha inizio l’1 aprile e termina il 25 aprile.
- Il secondo, invece, ha inizio il 4 agosto e termina il 28, in una fase dell’anno che di certo garantisce un numero ben maggiore di notti dal cielo sereno e non coperto.
- L’ultimo ciclo si verifica sul finire dell’anno, a cavallo tra due mesi, dal 25 novembre al 15 dicembre.
Prime osservazioni
La cosiddetta fase retrograda di Mercurio, dalla nostra prospettiva, è stata documentata per la prima volta intorno al VII secolo a.C. da astronomi babilonesi. Lo riporta Mathieu Ossendrijver, storico di scienza antica, astrofisico e assirologo dell’Università libera di Berlino.
Sfruttarono al tempo delle tavolette in argilla per annotare con delle incisioni il movimento dei pianeti, Mercurio incluso. Appare a loro evidente il suo rallentamento, il che spinse a generare delle formule in grado di precedere dove sarebbero comparsi nel cielo i corpi celesti.
Mercurio retrogrado e l’oroscopo
Per i babilonesi i movimenti connessi ai pianeti, così come altri fenomeni, erano interpretabili come segnali relativi al destino di un sovrano, considerando la loro vicinanza al mondo delle divinità rispetto al volgo. Per poter scoprire dettagli antichi relativi ai primi oroscopi rivolti all’individuo comune, invece, occorre attendere il 400 a.C., circa.
Nel mondo dell’astrologia si ritiene che Mercurio retrogrado abbia un’enorme influenza sulla nostra quotidianità. Al di là del segno zodiacale, tutti subirebbero gli effetti del cambiamento (non reale) del pianeta. Le aree influenzate negativamente sarebbero: comunicazione, viaggi e pensiero logico.
In questa fase, dunque, si ritiene possano verificarsi con più facilità errori di comunicazione, malintesi, problemi tecnici, ritardi nelle transazioni commerciali e non solo.
Ogni oroscopo sostiene che tutti possono percepire delle emozioni intensificate, a causa di un’energia sprigionata che è vorticosa e frenetica. Cosa vuol dire tutto ciò? Secondo gli astrologi il pensiero razionale risulterebbe più difficile. In parole povere, se siete più distratti e incapaci a concentrarvi, sapete con chi prendervela, lassù ben oltre la nostra atmosfera.