Mense e palestre da rifare: il rapporto di Legambiente sulla scuola
Il XXII rapporto di Legambiente, Ecosistema scuola, punta i riflettori su mense e palestre inadeguate, ma anche sul rischio sismico degli edifici. I dettagli
RAPPORTO LEGAMBIENTE ECOSISTEMA SCUOLA
Il 24,4% degli impianti sportivi scolastici necessita di interventi di riqualificazione urgenti, ed esistono edifici con presenza di amianto e radon. Ma non solo: il sud spesso non è dotato di mense scolastiche, e nelle scuole del centro-nord che ne sono invece dotate, il servizio mensa non prevede servizi gratuiti per chi non può permetterseli.
Il quadro che traccia Legambiente nel suo ultimo Rapporto, Ecosistema scuola, mette l'accento sull'importanza di rivedere alcuni servizi scolastici, ma, più di ogni altra cosa, di valutare i rischi ambientali e prendere contromisure per prevenirli.
MENSE SCOLASTICHE
Si legge nel rapporto che: Il servizio mensa presenta forti sperequazioni trale diverse aree del Paese, se a livello nazionale le mensesono presenti nel 75,3% degli edifici scolastici, al Nord letroviamo nell’ 89,8%, al Centro nel 76,8%, al Sud nel 56,2%,nelle Isole solo nel 38,3%. [...] A garantire l’accesso al servizio mensa alle famiglie a basso reddito è il 96,5% dei Comuni; al Centro, Sud e Isole tutte le amministrazioni. La percentuale di gratuità rispetto al totale dei beneficiari, a livello nazionale, è del 12,2%,
con una punta del 27,4% nelle Isole e un esiguo 7,2% al Centro.
Eppure, la qualità delle mense, laddove presenti, c'è: la maggioranza delle mense scolastiche pone attenzione ai prodotti a km0 e stagionali e garantisce alternative per tipi di alimentazione diversa. Minore la percentuale delle mense che attuano sistemi di recupero del cibo per i bisognosi, e scarsa attenzione per il riciclo delle stoviglie. Qui i dati nel dettaglio.
PALESTRE A SCUOLA
Non particolarmente positiva neppure la situazione delle palestre a scuola, aperte solo in minima parte in orario extrascolastico, e quindi msse a disposizione del territorio. Si legge nel report: Negli ultimi due anni, caratterizzati dalla pandemia, si è manifestata con maggiore evidenza la necessità di spazi scolastici all’aperto sia per lo sport che per la didattica. Gli edifici scolastici con giardini o aree fruibili sono il 71,3%, dato che al Sud scende al 48,9% per arrivare al 35,5% nelle Isole. Tutti questi spazi dovrebbero essere adeguatamente attrezzati per poter svolgere almeno alcune attività didattiche all’aperto, in realtà, tra le scuole dotate di aree verdi, quelle utilizzate per attività educative sono il 47,5%; solo il 19,4% nelle Isole, nonostante il clima più favorevole.
RISCHI AMBIENTALI
La parte più preoccupante del report riguarda però il rischio ambientale dato da presenza di amianto e radon e la sicurezza antisismica, su cui le scuole hanno ancora molto da lavorare. Qui i dati.
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