Medioevo: le 10 cose che devi sapere per superare l'interrogazione

10 cose da sapere sul Medioevo per superare un compito o un'interrogazione. Spunti di approfondimento testuali, audio e video

Medioevo: le 10 cose che devi sapere per superare l'interrogazione
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Medioevo

Cosa tenere a mente sul Medioevo?
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Il Medioevo è una periodizzazione talmente ampia da comprendere diversi momenti e caratteristiche: in altre parole, dire Medioevo può voler indicare sia l'arco temporale che inizia con la caduta dell'Impero romano d'Occidente, sia quello dei tempi di Dante, Petrarca e Boccaccio, le Tre corone della lingua italiana che andava formandosi in quegli anni e portava con sé anche importanti rivoluzioni dal punto di vista sociale e culturale.

Per parlare di Medioevo, dunque, ti serve innanzi tutto uno schema chiaro, che distingua bene le varie fasi, e poi un compendio per rispondere alle principali domande sul tema. In questo articolo, perciò, ti aiuteremo a fare chiarezza.

10 cose da sapere sul Medioevo

Ecco le 10 cose più importanti da ricordare sul Medioevo:

  1. A livello di periodizzazione, il Medioevo si colloca fra il 476 d.C. (caduta dell'Impero romano d'Occidente) e il 1492 d.C. (anno della Scoperta dell'America. Per convenzione gli storici dividono con l'anno 1000 il Medioevo in due parti:
    •   Alto Medioevo dal V secolo al 1000
    •   Basso Medioevo dall'anno 1000 al 1492
  2. A seguito delle invasioni barbariche, cioè dell'entrata nei confini italiani di popoli esterni, vennero a crearsi tra il V e il VI secolo i cosiddetti Regni romano-barbarici. I diversi popoli barbari istituirono diversi regni (i Franchi in Gallia, i Visigoti nella penisola iberica, gli Ostrogoti in Italia ecc.) declinando ciascuno a suo modo l’integrazione con i romani e la gestione del potere militare, amministrativo e giuridico.
    Il regno degli Ostrogoti, nel nord est d'Italia, era guidato da Teodorico.
  3. Carlo Magno fu colui che - da un punto di vista politico - fermò l'avanzata dell'Islam in Europa, nel corso della battaglia di Poitiers del 732. dopo varie conquiste in Europa – l’impero carolingio comprendeva i territori della Catalogna, Francia, Germania e Italia settentrionale - nell'800 fu incoronato imperatore dal papa. L’impero carolingio si disgregò progressivamente a partire dalla morte di Carlo Magno. L’erede era il figlio Ludovico il Pio, che aveva a sua volta tre figli. Nell’843 l’impero venne diviso in tre regni (Italia, Francia occidentale e Francia orientale) e nell’877 crollò definitivamente.
    Ottone I nel 962 si fece incoronare imperatore da Papa Giovanni XII: gli storici considerano questo momento come quello della fondazione del Sacro Romano Impero.
  4. Nell'XI secolo il papato iniziò la Riforma della Chiesa, che mirava al ritorno dei valori cristiani, messi in discussione da tre comportamenti: simonia, concubinato e nepotismo, tutti evidenziati e combattuti dal nascente monachesimo. Contemporaneamente, vengono indette le crociate contro gli infedeli, gi eretici e Costantinopoli, dal 1099 al 1269.
    La riforma della Chiesa porta anche a un aumento del potere temporale da parte del Pontefice, che porta a forti contrasti con l'Impero. Tra 1077 e 1122 si ha la Lotta per le investiture, cioè la lotta di potere sulla nomina del vescovi. Il potere della Chiesa romana raggiunse il suo massimo con Innocenzo III.
  5. Le monarchie nazionali nascono in Spagna, Francia e Inghilterra, che hanno forti radici territoriali. L'Inghilterra di Giovanni Senzaterra nel 1215 promulga la Magna Charta Libertatum, un documento in cui il sovrano riconosceva diritti ai Baroni del paese, ricevendone altri in cambio. Nello stesso periodo in Italia erano presenti lo Stato della Chiesa e il Regno di Sicilia, fondato dal normanno Ruggero II nel 1130. La presenza delle monarchie nazionali frena le volontà indipendentiste dei ceti emergenti in tutta Europa.
  6. La vera svolta politica in Italia inizia con la nascita dei Comuni e delle Signorie. In Italia i Comuni iniziano a diffondersi nei primi anni del Basso Medioevo, più esattamente intorno al 1100. Il movimento comunale nasce da un compromesso tra la vecchia nobiltà feudale e una borghesia ancora agli albori, che condividono la necessità di darsi un’organizzazione indipendente dal potere centrale. Nasce un nuovo ceto mercantile e le principali città si trasformano in una sorta di città-stato. Restano fuori da questo sviluppo ampie zone del Veneto e del Piemonte, ancora sotto il controllo dei signori feudali, e il Meridione, che nella prima metà del Duecento risponde alla giurisdizione dell’Imperatore, Federico II di Svevia, che sceglie come sede della propria corte Palermo.
  7. Con l'avvento dei Comuni - e successivamente delle Signorie - il potere si laicizza e nasce una nuova classe mercantile, che prende coscienza delle proprie necessità. Uno degli esempi più importanti, in letteratura, viene da Giovanni Boccaccio, che sulla cultura della classe mercantile crea l'impianto del suo Decameron. La nascita di una classe autonoma e dedita al commercio rende anche più veloce il diffondersi della lingua volgare (Dante, nel suo De vulgari eloquentia, riconosce almeno 14 aree linguistiche nella penisola).
  8. Il Trecento fu un secolo di grandi crisi: carestie, diffusione della peste, che causò la morte di un terzo della popolazione europea tra 1347 e 1351, ma anche tumulti causati dalle pessime condizioni del popolo come la rivolta dei Ciompi a Firenze nel 1378 e lo scoppio della guerra dei cent'anni tra Francia e Inghilterra. Il Trecento è anche il secolo della cattività avignonese del 1305-1378, che sancì lo spostamento del papa da Roma ad Avignone, e dello Scisma d'Occidente del 1378-1418, durante il quale furono contemporaneamente eletti anche tre papi, misero in difficoltà il prestigio del papato. 
  9. Figura importante che prende piede nel Medioevo è quella del pellegrino. Perché si intraprendeva un pellegrinaggio nel Medioevo? Poteva servire ad adempiere un voto, o magari ad espiare un crimine commesso. Ancora più spesso si intraprendeva un pellegrinaggio per ottenere, come vedremo, indulgenze per sé o per i propri cari, anche defunti. Talvolta un pellegrino partiva in cerca di una cura miracolosa, altre volte semplicemente per intraprendere un percorso di fede. I luoghi di pellegrinaggio erano naturalmente quelli della Terrasanta, dunque legati alla figura di Gesù: Betlemme, Nazareth, Gerusalemme, il Calvario. ma presto vennero a crearsi altre importanti mete in Europa: tra tutte, Santiago di Compostela.
  10. La parola generalmente più associata al Medioevo è Feudalesimo. La parola, coniata a partire dal Cinquecento da uomini esperti di diritto e leggi, è strettamente connessa a una parola di origine germanica – “fehu” o “feu” da cui feudo – usata per indicare una quota di bestiame concessa dall’autorità del villaggio a coloro che avevano effettuato a suo vantaggio servizi o prestazioni. 
    Il feudalesimo è:
    - un modo di gestire e organizzare il potere e la società;
    -
    un sistema di rapporti che legava tra loro alcune persone durante il Medioevo;
    - un sistema sociale ed economico.
    che trova diffusione, affermazione e stabilizzazione soprattutto con Carlo Magno.

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