TAR Lazio: il MIUR faccia chiarezza sui posti non assegnati per la facoltà di medicina
Accolte le tesi degli avvocati Santi Delia e Michele Bonetti sui 500 posti destinati a studenti extracomunitari mai assegnati tra medicina e le altre facoltà a numero chiuso
TEST MEDICINA 2018
Mentre si avvicina il giorno del test Medicina 2018 per tutti gli aspiranti medici, il provvedimento del TAR Lazio nei confronti del MIUR si fa ancora più pressante: riferire le motivazioni per cui, a fronte di 500 posti destinati a studenti extracomunitari nelle facoltà di medicina, veterinaria, odontoiatria e architettura e oltre 1757 posti disponibili tra i vari atenei italiani, nessuno di questi sia stato messo a disposizione per studenti comunitari che avevano passato il test d'ingresso.
TEST MEDICINA 2018 MIUR
Avevamo già parlato dell'intervento degli avvocati Santi Delia e Michele Bonetti nei confronti del MIUR per la difesa del diritto allo studio. Oggi quelle tesi sono state accolte e il TAR chiede al MIUR di motivare "entro quaranta giorni dalla comunicazione della presente ordinanza, circa la disposta diminuzione di posti disponibili, su scala nazionale, per gli studenti comunitari residenti nella UE e circa la eventuale valutazione del fabbisogno professionale a monte delle scelte ministeriali impugnate".
Una sentenza importante, anche in vista della situazione in cui versano molti aspiranti medici che pur avendo sostenuto un buon test, non hanno potuto iscriversi e studiare nella facoltà di cui avrebbero diritto di far parte. In un comunicato diramato dai due avvocati si legge che "Solo in Sicilia, lo scorso anno, a fronte della possibilità offerta dai 3 Atenei di Palermo, Messina e Catania di immatricolare 898 studenti, il Miur ne ha assegnati appena 717. Quasi 200 giovani, pur avendo fatto un buon test, non possono studiare senza alcuna reale ragione e nonostante la conclamata carenza di medici".
TEST MEDICINA 2018 POSTI
Gli avvocati fanno sapere che "Grazie a tali vittorie avverso il MIUR e gli Atenei di tutta Italia, finalmente, i posti lasciati liberi dagli studenti extracomunitari vanno assegnati ai cittadini comunitari. Sono oltre 500 i posti (tra Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Architettura) che, ora, attendono di essere assegnati ai ricorrenti".
Il dubbio che permane a questo punto è: dal momento che la sentenza del TAR garantisce che i posti rimasti vacanti saranno ripartiti fra gli studenti meritevoli a seguito del test d'ingresso, ci sarà un reintegro degli studenti meritevoli 2017 o un ampliamento dei posti per il 2018?