Maturità 2022: 10 consigli per prendere un voto alto
Maturità 2022: come prendere un voto alto partendo dalle proprie abitudini. Segui i nostri 10 consigli per dare il massimo
MATURITÀ 2022
Prendere un voto alto alla maturità 2022? È possibile, certo! Quest'anno il voto d'esame è così suddiviso: uno studente può accedere all'esame con massimo 50 punti di credito, prendere fino a 15 punti per la prima prova, 10 per la seconda prova e massimo 25 per il colloquio orale.
MATURITÀ 2022, COME PRENDERE UN BEL VOTO
Il voto dell'orale può essere di massimo 25 punti: prendere un buon voto al colloquio è quindi essenziale, specie per chi ambisce al punteggio massimo. Il segreto? Studiare, ma farlo in maniera intelligente! Studiare duro applicando un metodo sbagliato non serve proprio a niente. Proprio per evitare che la tua sia fatica sprecata abbiamo rintracciato su Focus 10 consigli scientifici perfetti per migliorare il tuo rendimento e prendere un voto più alto.
- Organizza lo studio prevedendo un ripasso quotidiano
La memoria ha i suoi tempi di apprendimento per cui ogni informazione deve essere catalogata e poi ricatalogata. Questo significa che quando stili la tabella di marcia devi assolutamente prevedere anche un ripasso. L’ideale sarebbe riuscire a concludere le sessioni di studio dando un secondo sguardo (anche veloce) a tutto quello che si è studiato nel corso della giornata. - Ripassa in modo intelligente
Non solo: il ripasso è così importante che deve essere approcciato nel giusto modo. La nostra memoria, infatti, è in grado di modificare un ricordo ancora non consolidato e questo significa che se ripassi in maniera distratta o superficiale potresti imprimere nella tua mente le informazioni sbagliate! Prenditi il giusto tempo: meglio ripassare solo le nozioni fondamentali in modo accurato, che riguardare tutto con la testa in panne. - Migliora la memoria allenando il cervello
Per migliorare la tua memoria è molto importante tenere sempre allenati tutti e cinque i sensi. In questo modo, infatti, il tuo cervello risulterà sempre attivo. Sforzati, quindi, di non utilizzare solo la vista. Secondo gli esperti fare la doccia ad occhi chiusi potrebbe essere un buon metodo. - Non esagerare con la carica
Troppi eccitanti (come tè e caffè) e troppe sigarette non fanno altro che danneggiare la tua memoria. Alterare il normale avvicendarsi del sonno e della veglia, infatti, ostacola il processo di recupero delle informazioni. La cosa migliore è limitarsi a bere un bel caffè al mattino prima di iniziare a studiare perché in questo modo si favorisce la concentrazione - Non dimenticarti di fare sport
La stanchezza e l'ansia da studio potrebbero trasformarti in uno studente molto, molto (molto!) pigro. L'attività sportiva, invece, è importante per il corretto funzionamento del nostro cervello: bastano 30 minuti al giorno di camminata veloce per salvaguardare i tupi neuroni! - Ricordati che la dieta è importante
Ovviamente anche il cibo vuole la sua parte. Il tuo cervello, infatti, ha bisogno di acidi grassi, omega-3 e di vitamina E. Il che significa che al posto di cedere alla tentazione di mangiare rapidi panini o pezzi di pizza, dovresti fare in modo che nella tua dieta non manchino pesce (come salmone, trota, pesce spada, acciuga e sgombro), alimenti contenenti il germe di grano e il pane integrale.
Ti sembra di esserti messo a dieta? Tranquillo: quando ci rimettiamo in forma il nostro cervello ottimizza l'uso del glucosio e, così facendo, la memoria migliora. - Non andare a letto tardi
Nonostante la tentazione di fare nottata a volte può essere fortissima, non bisogna cedervi perché dormire meno di sette o otto ore per notte danneggia la tua capacità di attenzione e di giudizio, la memoria, l'apprendimento e la creatività. Non solo: in questo modo i rischi di depressione aumentano. - Scaccia i pensieri negativi
Non sei della scuola "la felicità porta fortuna"? Tranquillo: non ti stiamo suggerendo di evitare di portarti sfortuna da solo. La questione è di natura scientifica: le emozioni negative danneggiano la memoria perché il cortisolo, alias
l'ormone dello stress, interagisce con l'amigdala, l'organo deputato a gestire l'attenzione distinguendo gli eventi più importanti dagli altri. - I vuoti di memoria non devono spaventarti
La mattina ti svegli e, come per effetto di un maleficio, hai un orribile vuoto di memoria? Tranquillo: è solo lo stress, rallenta e vedrai che tutto quello che hai studiato ti tornerà in mente. - Non studiare fino all'ultimo
Ripassare fino all'ultimo secondo è tassativamente vietato. Il cervello impiega circa 48 ore a decidere quali informazioni devono essere inserite nello "scomparto" della memoria a lungo termine: chiudersi a ripetere il giorno prima dell'esame è inutile se non, addirittura, dannoso!