Maturità, attenzione a non usare il dialetto
Maturità: quali sono gli errori più comuni che potresti commettere nelle prove di maturità? Ecco forme dialettali e informali da evitare
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Maturità
Per svolgere un buon esame di maturità c'è sicuramente un importante consiglio che non può essere ignorato: prestare attenzione al linguaggio e allo stile che si utilizza sia alle prove scritte, sia durante il colloquio dell'orale.
Molto spesso siamo abituati ad utilizzare parole diventate di uso comune, ma che per determinati contesti o in alcune occasioni potrebbero risultare fuori luogo o addirittura sbagliate. Ovviamente non si tratta di ignoranza, ma di abitudine.
Di seguito trovi una serie di errori comuni abbastanza diffusi, forme dialettali o eccessivamente colloquiali che dovresti evitare all'esame di Stato.
Maturità: errori e forme dialettali
In italiano esistono dei regionalismi, ovvero parole ed espressioni tipiche di una determinata zona che vengono usate nel linguaggio comune, ma che non dovrebbero essere utilizzare in un contesto formale, come nel caso dell'esame di maturità. Ecco qualche esempio:
- "Roba" al posto di vestiti o merce
- "Andare giù e su" al posto di scendere e salire
- "Alla casa" per a casa
- "Senza che..." al posto di è inutile che...
- "Ritirarsi" al posto di rincasare
- "Pittare" invece di dipingere
- "Fare i mestieri" al posto di sbrigare le faccende domestiche
Ecco anche alcune espressioni colloquiali da evitare all'esame:
- "Buttare" invece di gettare
- "Levare" al posto di togliere
- "Cominciare" al posto di iniziare
- "Piacere di più" anziché preferire
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