Maturità 2022, come funzionano accessi agli atti e ricorsi

Maturità 2022, come si inoltra la richiesta per l'accesso agli atti e come si fa ricorso (e le scadenze entro cui pensarci)

Maturità 2022, come funzionano accessi agli atti e ricorsi
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VOTO MATURITÀ 2022

L'esame di maturità 2022 inizierà il giorno 22 giugno. Oltre all'esame orale, quest'anno sono previste anche due prove scritte. 

Come sappiamo, il voto massimo per l'esame di maturità 2022 resta 100 e il minimo è 60. Le prove dell'esame valgono in totale 50 punti, così suddivisi: 15 punti per la prima prova, 15 per la seconda e 20 per il colloquio orale. Al punteggio attribuito dalla commissione si possono aggiungere fino a 5 punti bonus che possono essere assegnati solo in presenza di due requisiti: 

  • essere stati ammessi all’esame di Stato con almeno 30 crediti;
  • aver totalizzato almeno 50 punti alle prove della Maturità. 

RICORSO MATURITÀ 2022

Può succedere che, nel caso in cui non si sia soddisfatti del proprio voto, il candidato e la famiglia vogliano accedere agli atti ai fini di un eventuale ricorso. Cosa succede in questo caso? È il dirigente scolastico a procedere con l'apertura del plico con il verbale dell'orale. Dopo l'accesso agli atti, i ricorsi devono essere presentati al TAR entro 60 giorni o al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data di pubblicazione degli esiti. Quando si parla, invece, di reclami per vizi formali, sarà il dirigente scolastico a valutare se accoglierli e se, se fosse necessario, convocare la commissione con apposita richiesta agli Uffici Scolastici Regionali.

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