Maturità 2024: ecco come cambia il voto in condotta sulla valutazione finale

Maturità 2024

La Riforma del voto in condotta annunciata dal MIM a fine giugno cambierà anche i criteri dell'ammissione alla maturità 2024, poiché il voto in condotta avrà maggior peso rispetto al passato. La Riforma ha l'obiettivo di contenere il fenomeno del bullismo, e introdurrà interventi sui criteri di valutazione del voto di condotta nelle Scuole secondarie, sulla misura della sospensione e sull’istituzione di attività di cittadinanza solidale.

Ammissione maturità 2024: voto in condotta

La Riforma del voto in condotta si baserà su tre direttrici: gestione del voto in condotta, modifiche alle sospensioni e introduzione delle attività di Cittadinanza Sociale. In queste novità si inserisce anche il voto di condotta ai fini dell'ammissione all'esame di maturità 2024. Come comunicato dal MIM, infatti:

La valutazione del comportamento inciderà sui crediti per l’ammissione all’Esame di Stato conclusivi della scuola secondaria di secondo grado.

C'è quindi da capire se a un diverso voto in condotta corrisponderanno crediti diversi e come poi incideranno su quelli totali del triennio. Intanto sappiamo che per essere ammessi alla maturità 2024 è già necessario avere almeno 6 in condotta: col 5, infatti, si viene automaticamente bocciati. 

Come funziona l'esame di Stato 2024

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