Maturità 2024, dal covid voti più alti al Sud

Maturità 2024, negli ultimi 4 anni record di 100 e 100 e lode, specie al Sud, ma quest'anno i voti dovrebbero tornare ai livelli pre-pandemia: ecco l'analisi

Maturità 2024, dal covid voti più alti al Sud
getty-images

Maturità 2024

Voti maturità: più alti al Sud
Fonte: getty-images

Sono 526.317 i candidati che il 19 giugno e il 20 svolgeranno rispettivamente la prima e la seconda prova della maturità 2024. Dopo gli anni segnati dalla pandemia di Covid-19, durante i quali i voti sono aumentati, quest'anno i punteggi dovrebbero ritornare alla media pre-covid, pur rimanendo di poco più alti. 

Voti maturità 2024

Secondo i dati ministeriali rielaborati da Pagella Politica, nel 2020 è stato il 12% degli studenti a ottenere il massimo dei voti (100 o 100 e lode), percentuale salita al 17% nel 2021 per poi scendere al 13% nel 2022. Prima della pandemia, questa quota si attestava intorno al 7%. Nel 2023, i voti degli esami di maturità, pur riavvicinandosi ai livelli pre-pandemici, rimangono più alti rispetto al passato. Il 10% degli studenti ha ottenuto 100/100 e lode, mentre il 12% ha ricevuto voti tra 91 e 99.

Le differenze tra gli indirizzi scolastici sono evidenti: nei licei, il 17% dei diplomati ha ottenuto 100/100 e lode, contro il 6% negli istituti professionali e l’8% nei tecnici. La fascia 91-99 comprende il 16% dei liceali, il 10% degli studenti delle professionali e l’11% dei tecnici.

I voti più alti si concentrano nei licei classici e scientifici, con il 24% e il 20% dei rispettivi studenti che hanno ottenuto 100/100 e lode.

A livello regionale, al Sud si registrano più voti massimi. In Calabria, il 17% degli studenti ha ottenuto 100/100 e lode negli ultimi cinque anni, più del doppio rispetto alla Lombardia. Anche in Umbria, Puglia e Sicilia, oltre il 15% degli studenti ha raggiunto questo risultato. I voti tra 91 e 99 sono più frequenti al Sud, con picchi del 16% in Calabria.

Come funziona l'esame di maturità 2024

Un consiglio in più