Maturità 2023, non è prevista la scelta. Cosa ha deciso Valditara

Maturità 2023, non è prevista la scelta tra esame tradizionale o solo orale per gli studenti delle zone alluvionate. Valditara difende il provvedimento

Maturità 2023, non è prevista la scelta. Cosa ha deciso Valditara
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Maturità 2023

Maturità 2023, nessuna scelta per gli studenti. Ecco cosa ha deciso il MIM
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Con l'ordinanza ministeriale dell'8 giugno il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha stabilito che gli studenti delle zone alluvionate sosterranno solamente un orale per la maturità 2023. Il Ministro Valditara per loro ha eliminato gli scritti, decisione che ricalca quanto deciso già in passato in occasione di situazioni emergenziali ed eccezionali. 

Maturità 2023: solo orale o no?

Dopo questa decisione gli studenti delle zone alluvionate hanno lanciato una petizione per chiedere che vengano reintrodotti gli scritti, ma Valditara ha difeso il provvedimento: "Abbiamo raccolto l’invito del presidente dell’Upi Michele De Pascale ed è stata una scelta condivisa dal presidente delle Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini”. 

Il Ministero ha inoltre precisato che "In riferimento agli Esami di Stato da tenersi nelle zone alluvionate, il Ministero precisa che non è tecnicamente realizzabile consentire a ogni singolo studente di scegliere se sostenere soltanto l'esame orale ovvero anche quello
scritto. La soluzione adottata con l'ordinanza ministeriale, prot. 106 dell'8 giugno scorso, ricalca quanto deciso già in passato in occasione di situazioni emergenziali ed eccezionali." Né gli studenti né i docenti possono dunque scegliere che tipo di maturità 2023 svolgere. Tutti i candidati delle zone specificate nell'ordinanza faranno solo un esame orale. 

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Le novità per le zone alluvionate:

Le novità per chi sosterrà l'esame in modo tradizionale: 

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