Maturità 2023: cosa cambia rispetto al 2022

Maturità 2023, in cosa si differenzia rispetto a quella dell'anno scorso? Come sono cambiate le prove scritte e l'orale

Maturità 2023: cosa cambia rispetto al 2022
getty-images

Maturità 2023

Cosa è cambiato nell'esame di Stato rispetto all'anno scorso?
Fonte: getty-images

La maturità 2023 è ormai alle porte: a partire da domani mattina i candidati saranno sui banchi, pronti per l'esame di Stato che torna quasi alla normalità dopo tre anni di pandemia.

Modifiche alla commissione, agli scritti, all'orale e persino al voto finale sono protagoniste di questo esame esteso. Ma quali sono nello specifico i cambiamenti rispetto allo scorso anno? Vediamoli.

Maturità 2023 e maturità 2022 a confronto

Vediamo quali sono le differenze più importanti fra lo svolgimento dell'esame 2023 e il 2022, partendo dalla composizione della commissione, fino al voto finale.

Commissione maturità 2023

A differenza delle commissioni degli anni di pandemia, quella del 2023 è mista, cioè composta da membri interni ed esterni. 

Nel 2022 l'unico membro esterno era invece il Presidente di commissione.

Prima prova maturità 2023

La prima prova resta invariata rispetto allo scorso anno: anche nel 2023 si avranno sette tracce - tre tipologie complessive - tra le quali scegliere:

Seconda prova maturità 2023

La seconda prova è quella che cambia maggiormente rispetto all'anno precedente. Non solo perché torna ad essere ministeriale - dunque scelta direttamente dal MIM, e non invece dalle singole scuole come lo scorso anno - ma anche perché prevede uno svolgimento diverso per gli istituti professionali.

Fino all'anno scorso, infatti, la seconda prova d’esame degli istituti professionali è stata costituita da due parti: la prima elaborata dal Ministero, e la seconda dalla Commissione d’esame. Quest'anno si avrà invece un’unica prova integrata, di cui il Ministero decide solo il quadro generale, e la commissione definisce l’altra parte, ossia le specifiche richieste per lo specifico percorso attivato dalla scuola.

Niente prova mista, infine, per i licei.

Terza prova 2023

È prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli-Venezia Giulia).

Orale maturità 2023

Sull'orale di maturità ci sono alcune modifiche rispetto allo scorso anno:

- Ci sarà una parte in cui si discuterà l'esperienza di PCTO, che però non è requisito di ammissione all'esame;
- Lo svolgimento delle prove Invalsi è obbligatorio perché requisito di ammissione all'esame, ma non influisce sui risultati finali;
- L'orale inizia da documenti presentati dalla commissione e non da un elaborato presentato dallo studente;
- Le zone d'Italia che a maggio hanno subito danni per alluvione sono esentate dall'esame scritto, e faranno solo l'orale.

Votazione finale esame di Stato

Nel 2022 il voto era così ripartito:

  • 15 punti assegnati per la prima prova
  • 10 punti assegnati per la seconda prova
  • 25 punti assegnati per l'orale
  • Credito scolastico: fino a 50 punti

Quest'anno invece abbiamo un punteggio diverso:

  • 40 punti di credito scolastico;
  • 20 punti assegnati per ogni prova (due scritti e orale)
  • 5 punti bonus

Per le sezioni che svolgeranno solo l'orale, il punteggio è ancora diverso.

Preparati per l'esame di Stato

Le ultime news sull'esame:

Scegliere la tipologia di traccia: un aiuto per farlo

Un consiglio in più