Maturità 2023, le commissioni dovranno considerare le difficoltà dell'ultimo triennio
Maturità 2023, il CSPI ribadisce che all'esame bisognerà tenere sempre conto delle difficoltà affrontate dagli studenti nell'ultimo triennio
Maturità 2023
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha ribadito ancora una volta la necessità di considerare il percorso e le difficoltà affrontate nel triennio passato nella selezione e predisposizione delle prove scritte e durante il colloquio d’esame. Commissioni d'esame e Ministero dovranno tenere conto delle interruzioni della didattica e del ricorso alla DAD per la scelta delle tracce e per lo svolgimento del colloquio della maturità 2023.
Maturità 2023, il parere del CSPI
Il CSPI ha inoltre sottolineato che, in sede di colloquio d'esame, bisognerà valorizzare l’effettivo processo di apprendimento delle studentesse e degli studenti, evidenziandone il valore orientativo. Ci separano poche settimane ormai dall'esame di Stato 2023, che quest'anno si svolgerà in maniera tradizionale. Anche se le commissioni saranno miste (qui trovi la data orientativa di uscita dei nomi dei commissari esterni) gli studenti non devono aver paura perché sia il MIM che le commissioni terranno conto della difficile situazione degli ultimi tre anni.
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