Maturità 2023, perché devi fare attenzione al documento del 15 maggio

Maturità 2023, perché devi fare attenzione al documento del 15 maggio (specie quest'anno con il ritorno delle commissioni miste)

Maturità 2023, perché devi fare attenzione al documento del 15 maggio
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Maturità 2023

Maturità 2023, perché devi fare attenzione al documento del 15 maggio
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Per la maturità 2023 si tornerà all'organizzazione pre-Covid degli esami di Stato. Dopo tre anni di adeguamenti dovuti alla pandemia, gli esami saranno di tipo tradizionale e comprenderanno due prove scritte ministeriali e un esame orale multidisciplinare, in cui i docenti potranno interrogare gli studenti sul programma dell'ultimo anno.

Il documento del 15 maggio per la maturità

Gli argomenti su cui verranno interrogati gli studenti vengono indicati nel documento del Consiglio di Classe, chiamato anche documento del 15 maggio poiché si deve preparare entro questo termine. I docenti indicano gli argomenti affrontati nell'ultimo anno nel documento del 15 maggio, così come i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame.

Quest'anno al documento del 15 maggio deve essere prestata maggiore attenzione perché le commissioni saranno miste, quindi  i commissari esterni si baseranno sul documento per fare le domande durante il colloquio. Nello stesso documento devono essere inseriti anche i risultati di apprendimento oggetto di valutazione specifica per l’insegnamento trasversale di Educazione civica.  

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