Maturità 2023, sarebbero 10.000 i neodiplomati sospetti. Un'indagine rivela il boom dei "diplomi facili"
Chi ha finito la maturità 2023 non può ancora dormire sonni tranquilli. Un'inchiesta, infatti, rivela che sarebbero 10.000 i neodiplomati sospetti per via dei diplomi facili. Un giro d'affari che equivale a una piccola finanziaria e che getta ombre sull'istruzione italiana.
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Maturità 2023, 10.000 diplomi troppo facili
Il fenomeno dei diplomi facili ha avuto un forte impatto sulla maturità del 2023, con circa 10mila neodiplomati che hanno ottenuto il titolo in maniera sospetta. Questo è il risultato di un sistema poco trasparente all'interno del sistema di istruzione pubblico, che inoltre appare in costante espansione. Nel corso dell'anno precedente, oltre 30mila studenti si sono trasferiti da scuole statali a scuole paritarie, con un terzo di essi che ha scelto 92 istituti paritari su 1.423 disponibili. Questi istituti hanno registrato un'enorme crescita di iscritti, provenienti da tutta Italia, creando una sorta di "turismo da diploma". In questo modo, gli studenti possono eludere l'obbligo di frequentare tre quarti delle lezioni. I dati raccontano un fenomeno su cui ha indagato Tuttoscuola e che su questo ha pubblicato in un vero e proprio dossier. Il Ministero ha avviato un'ispezione e preso provvedimenti per la Maturità 2024.
Esame di maturità, un giro d'affari di 50 milioni di €
Il mercato dei titoli di studio ha avuto una notevole crescita, con un giro d'affari stimato di almeno 50 milioni di euro all'anno. Tuttoscuola ha presentato un dossier intitolato "Maturità: boom dei diplomi facili", focalizzandosi sui "diplomifici", ossia istituti paritari che elargiscono titoli di studio in modo dubio. Questi casi sono poche "mele marce" nascoste all'interno della scuola paritaria, la quale svolge comunque un servizio pubblico fondamentale per il Paese.
Nel periodo dal 2015 al 2023, il numero di iscritti al quarto anno negli istituti paritari è rimasto stabile intorno a 18mila, ma è nel quinto anno che si è verificato un vero boom, con oltre 50mila iscritti nel 2022. Questo tasso di incremento è cresciuto anno dopo anno, passando dal +92% sette anni fa al +166% nell'anno scolastico appena concluso.
Diploma facile, i numeri del fenomeno
Tra i 1.423 istituti paritari, solo 92 di essi hanno registrato un notevole incremento di iscritti, con un totale di 10.941 neodiplomati in più rispetto ai circa 30mila complessivi. Questi istituti hanno registrato percentuali di incremento strabilianti, che variano dal +1500% al +6.800%. Sono concentrati principalmente in nove province, tutte e cinque della Campania, Roma e Frosinone nel Lazio e Palermo e Agrigento in Sicilia.
L'attrazione di questi istituti avviene soprattutto nell'anno della maturità, poiché gli studenti possono evadere l'obbligo di frequentare tre quarti delle lezioni. Questo comportamento ha portato molti studenti da tutta Italia verso queste scuole.
A livello nazionale, nel settennio dal 2015 al 2023, gli iscritti nelle scuole paritarie:
- tra il quarto e il quinto anno sono aumentati del 132%, pari a 166.314 nuovi iscritti;
- di questi 166.314 nuovi iscritti, circa 105mila riguardano istituti paritari della Campania, con un incremento del 691%;
- il Sud nel suo complesso ha registrato un aumento del 573,6%, con una media di circa 16mila iscritti all'anno.
La situazione è preoccupante per la credibilità del sistema educativo italiano, poiché il problema dei diplomi facili si sta diffondendo sempre di più, e le autorità non dispongono delle risorse sufficienti per controllare adeguatamente la situazione.
Nel settore dell'istruzione, gli operatori offrono una vasta gamma di servizi, tra cui il recupero degli anni scolastici, l'esame di idoneità e il conseguimento del diploma. Ogni servizio è disponibile in un catalogo differenziato e ha un costo associato, con la possibilità di risparmiare attraverso pacchetti integrati.
Per quanto riguarda il recupero degli anni scolastici, la maggior parte degli istituti, come riportato sul web, richiede:
- un pagamento che va dai 1.500 ai 3.000 euro, oltre a una tassa d'iscrizione che oscilla tra i 300 e i 500 euro;
- per gli esami di idoneità, i prezzi variano da 1.500 a 3.000 euro;
- per il conseguimento del diploma di maturità, la retta media si aggira intorno ai 2.500-4.500 euro, ma ci sono casi in cui il costo può arrivare a 8.000 o persino 10.000 euro, rivolti principalmente a coloro che possono permetterselo.
Orientamento post diploma: ascolta il podcast
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