Maxi orale maturità 2022: sindacati contro prova unica
Maturità 2022, no all'abolizione di prima e seconda prova dai sindacati: bisogna ritornare all'impianto standard dell'esame
MAXI ORALE 2022
Mentre la petizione per annullare gli scritti alla maturità 2022 raggiunge e supera le 37mila firme, i sindacati si dicono contro la possibilità di rifare un solo maxi orale anche nel 2022.
Il Ministro Bianchi avrebbe cominciato le consultazioni in seno al Ministero e le decisioni per la maturità 2022 verranno prese e comunicate entro novembre. In tempi non sospetti Bianchi si è detto soddisfatto della formula maxi orale con elaborato, ma ora i sindacati chiedono il ritorno della prima e della seconda prova scritte.
MATURITÀ 2022, NO AL MAXI ORALE
"Eliminare la prova scritta all'esame di Stato sarebbe un errore imperdonabile, significherebbe convincere i ragazzi che non sono più in grado di affrontare questa prova, che la pandemia ha portato via loro le capacità, le competenze, le opportunità", commenta la segretaria generale Snals Elvira Serafini. Dello stesso avviso è anche Maddalena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola, che dichiara: "La capacità di scrivere riflette la capacità di pensare e aiuta a rafforzarla. Capacità di pensare liberamente e criticamente, come presupposto all'esercizio di una cittadinanza consapevole e come antidoto alla superficialità dilagante".
Si inizia anche a parlare della possibilità di mantere almeno uno scritto, quello d'italiano, ma la domanda sorge spontenea: se si può fare la prima prova, alle stesse condizioni non si potrebbe fare anche la seconda? Le prossime due settimane saranno cruciali, entro fine mese sapremo le sorti della maturità 2022.