Maturità 2022: ipotesi scritto d'italiano più orale

Maturità 2022: ipotesi scritto d'italiano più orale. Mantenere almeno la prima prova potrebbe mettere d'accordo tutti, compresi gli studenti?

Maturità 2022: ipotesi scritto d'italiano più orale
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MATURITÀ 2022, NO AL MAXI ORALE

Maturità 2022, tutti contro il maxi orale
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Le ultime anticipazioni sulla maturità 2022 rivelano come il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi sia sempre più vicino alla decisione di riproporre lo stesso format degli ultimi due anni. L'ipotesi ha sì incontrato il favore degli studenti, che in massa continuano a firmare la petizione contro gli scritti ora arrivata a 42mila firme, ma non convince intellettuali, politici e sindacati. 

La prima obiezione che si muove all'ipotesi di una maturità 2022 light è il motivo dietro l'annullamento degli scritti: se ormai le lezioni vengono fatte tutte in presenza, che senso avrebbe cancellare prima e seconda prova? L'emergenza non è ancora rientrata e i contagi continuano a salire, cionostante gli studenti, al netto delle quarantene, frequentano le lezioni in classe fin dal primo giorno di scuola.

MATURITÀ 2022: CONTRO LA PROVA UNICA

A questa prima obiezione si aggiungono quelle di politici, sindacati e intellettuali che chiedono un esame più rigoroso: va bene ascoltare le richieste degli studenti, ma bisogna garantire loro un esame che rispetti il loro percorso scolastico. Secondo Enrico Galiano, scrittore e insegnante, la petizione degli studenti, presentata su change.org con qualche refuso, "ci dice che avete bisogno di scriverne sempre di più durante l’anno. Durante tutti gli anni di scuola“. 

I sindacati spingono per un ritorno a un esame anche scritto. "Eliminare la prova scritta all'esame di Stato sarebbe un errore imperdonabile, significherebbe convincere i ragazzi che non sono più in grado di affrontare questa prova, che la pandemia ha portato via loro le capacità, le competenze, le opportunità", commenta la segretaria generale Snals Elvira Serafini. Dello stesso avviso è anche Maddalena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola, che dichiara: "La capacità di scrivere riflette la capacità di pensare e aiuta a rafforzarla. Capacità di pensare liberamente e criticamente, come presupposto all'esercizio di una cittadinanza consapevole e come antidoto alla superficialità dilagante".  

Un compromesso si potrebbe trovare in una soluzione ibrida: mantenere la prima prova scritta d'italiano, saltare la seconda e procedere direttamente con il maxi orale che avrà come elemento centrale un elaborato rinforzato, una sorta di tesi a partire dalle materie caratterizzanti di ciascun corso di studio. 

ESAME DI STATO 2022: DECISIONE ENTRO FINE MESE

Le decisioni, aveva assicurato Bianchi, dovrebbero esser prese entro Natale ma le ultime anticipazioni dicono che si saprà qualcosa già entro la fine di novembre, in modo da permettere a maturandi e docenti di prepararsi al meglio per il nuovo esame di maturità 2022. 

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