Maturità 2021... e poi? Per il 65% c'è l' università ma il 23% si trasferirà all'estero
Studenti.it ha intervistato più di 30.000 studenti. Cosa faranno dopo la maturità? Il 23% si immagina in un altro paese a studiare o lavorare perché, secondo loro, l'Italia è un paese che non offre opportunità
MATURITÀ, E POI? IL 65% DEI RAGAZZI SCEGLIERA' L'UNIVERSITA'
Il Miur ha comunicato le modalità di svolgimento della maturità 2021: come per lo scorso anno gli studenti affronteranno, davanti ad una commissione tutta interna, un maxi orale della durata di circa un’ora a cui sarà abbinato un elaborato scritto con le materie di indirizzo. Questa soluzione è arrivata dopo un susseguirsi di petizioni per l’abolizione della prova come già avvenuto in altri Paesi europei.
Ma come immaginano gli studenti la loro vita post pandemia, quali sono i loro progetti e le loro priorità?Studenti.it lo ha chiesto a oltre 30.000 studenti, che hanno raccontato come, e soprattutto dove, si vedono da qui a qualche anno.
L’esame, infatti, è visto come una formalità e sembra essere l’ultimo dei loro problemi: i ragazzi sono già proiettati oltre l’esame, pensano al loro futuro e questo per moltissimi non sarà in Italia.
Dopo l'esame, il 65% dei ragazzi che hanno preso parte alla ricerca di Studenti.it ha intenzione di proseguire gli studi e iscriversi all’università: di questi il 14% ha intenzione di frequentare un ateneo in un paese straniero, mentre il 51%, rimarrà in Italia.
Il 12% degli intervistati invece cercherà subito un lavoro in Italia, mentre il 9% lo farà all’estero.
Il restante 14% non lo sa ancora. In totale sono il 23% i ragazzi che, dopo la maturità, per studiare o lavorare, pensano di trasferirsi all’estero.
Solo il 18% degli intervistati da Studenti.it pensa che l’Italia possa offrire delle opportunità ai più giovani mentre il 48% è dell’idea opposta: il nostro non è un paese per giovani. Il restante 34% non ha un’opinione su questo.
Pensando al proprio futuro, il 33% dichiara a Studenti.it che si vede con una vita in Italia, mentre il 35% si immagina in un altro paese; il restante 32% non ha ancora un’idea di cosa farà.
AL PRIMO POSTO C'E' LA SODDISFAZIONE PERSONALE
Per il 44% dei ragazzi la cosa più importante è “riuscire a fare nella vita qualcosa che mi soddisfi davvero”. Poco più in basso, con il 38% delle preferenze, c’è “la salute”. Segue, ma molto più in basso, “un lavoro che mi faccia guadagnare tanto” con il 10% delle preferenze. “Prendere buoni voti a scuola” è una priorità per il 8% degli intervistati.