Maturità 2021 in salita per 500 mila maturandi tra difficoltà ad organizzare lo studio e mancanza di interesse per quello che si fa

Il 33% ha difficoltà ad organizzare lo studio e al 42% manca interesse per ciò che fa. Ancora un volta il supporto arriva dal web: riassunti e mappe concettuali sono le risorse a cui si attinge di più. Lo racconta l’indagine di Studenti.it che ha coinvolto 43.000 utenti del sito.

Maturità 2021 in salita per 500 mila maturandi tra difficoltà ad organizzare lo studio e mancanza di interesse per quello che si fa
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Maturità 2021

Studentessa preoccupata
Fonte: istock

Manca pochissimo all’esame di maturità 2021, il secondo in modalità covid-19 dove è prevista un’unica prova: un maxi orale di 60 minuti durante il quale i maturandi si giocheranno tutto davanti ad una commissione interna e ad un presidente di commissione esterno. Quest’anno la maturità arriva dopo un anno e mezzo di dad e con gli studenti provati dal rush finale di verifiche che hanno affrontato nelle ultime settimane. Dall’indagine – a cui hanno partecipato 43.000 studenti - emerge la difficoltà ad organizzare lo studio e a trovare la giusta concentrazione ma anche la demotivazione, il poco interesse per ciò che si sta studiando. A dare supporto ai ragazzi in questa fase c’è ancora il web: riassunti e mappe concettuali sono le risorse a cui si attinge di più.

La difficoltà più grande: non riuscire ad organizzarsi

Tra le difficoltà maggiori che riscontrano i ragazzi alle prese con uno studio matto e disperato c’è la difficoltà ad organizzare lo studio: è così per il 33% degli intervistati mentre il 31% si lamenta di non ricordare nulla dopo aver passato ore sui libri. Il 20% denuncia una difficoltà di concentrazione mentre il 16% non riesce a fare una tabella di marcia.

Manca interesse per ciò che si studia

A distrarre di più, secondo il 42% degli intervistati, è la mancanza di interesse per quello che si sta studiando. Per il 39% è invece il cellulare a distogliere l’attenzione dai libri mentre per il 19% sono rumore e confusione ad impedire la concentrazione.

A supportare lo studio dei ragazzi ci sono riassunti e mappe concettuali

Cosa è più di aiuto quando si studia? Il 50% non ha dubbi: i riassunti. Seguono le mappe concettuali – preferenza del 24% degli intervistati – e buoni approfondimenti (14%). Preferisce essere affiancato da un video il 9% dei maturandi mentre il 2% trova più utili i podcast.

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