Maturità 2021: in futuro sempre e solo orale?
Maturità 2021: in futuro sempre e solo orale? La possibilità c'è. Il Ministro Bianchi è tornato di recente sull'ipotesi di ripensare l'esame
MATURITÀ 2021
A partire dal 16 giugno si terranno gli orali della maturità 2021, che rappresentano l'unica prova dell'esame di Stato di quest'anno. L'orale è una sorta di colloquio rinforzato, della durata di circa un'ora, che prende avvio dalla discussione su uno scritto, l'elaborato, sul quale il Ministero dell'Istruzione punta moltissimo. Tanto che ci sarebbe l'ipotesi di mantenere il format attuale anche in futuro, eliminando così le canoniche prima e seconda prova nelle discipline di indirizzo.
MATURITÀ 2022
Come dicevamo, l'orale della maturità 2021 sarà articolato in 4 momenti diversi:
- Presentazione dell'elaborato sulle discipline d'indirizzo. Come sottolineato dal MI, l'elaborato può essere collegato anche ad altre materie, oltre a quelle di indirizzo, e alle esperienze svolte nell'ambito di PCTO.
- La discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana (i testi predisposti per questa fase dovranno essere indicati nel documento del 15 maggio).
- Un materiale assegnato dalla commissione sempre coerente con il percorso fatto.
- L'esposizione delle esperienze svolte nell'ambito del PCTO.
Il Ministro dell'Istruzione Bianchi, durante un'intervista con Fanpage, ha difeso con orgoglio il format della maturità attuale e la presenza dell'elaborato, tornando sull'ipotesi che questo diventi la prassi anche per il futuro:
"Vedremo come va, su questo ragioneremo con gli insegnanti, con i presidenti delle commissioni e sentiremo i ragazzi. Poi l'anno prossimo vedremo".
L'elaborato permette agli studenti, secondo il Ministro, di affrontare un tema per loro importante. Grazie a questo impareranno a difendere le loro idee e questo è un elemento importante nella maturità di ciascuno.