Maturità 2020 a settembre per gli esterni: come funziona per i test d'ingresso

Maturità 2020 a settembre per candidati esterni: chiarimenti per i test d'ingresso

Maturità 2020 a settembre per gli esterni: come funziona per i test d'ingresso
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MATURITA' 2020 A SETTEMBRE

Maturità 2020 a settembre per i candidati esterni: come funziona con i test d'ingresso
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Il decreto definitivo del MIUR sulla scuola prevede due possibili scenari per l'esame di Stato 2020: prima prova nazionale e seconda prova scritte più orale se si tornasse a scuola prima del 18 maggio; maxi colloquio nel caso in cui invece non si rientrasse. Da questi scenari rimangono però fuori i candidati esterni della maturità

MATURITA' 2020, CANDIDATI ESTERNI

Come previsto dal decreto i candidati esterni dovranno svolgere prima di tutto gli esami preliminari in presenza, e quindi alla fine dell'emergenza coronavirus. Una volta superati questi, dovranno fare la maturità - con le stesse modalità degli altri candidati - durante la sessione straordinaria, che generalmente si tiene nel mese di settembre

ISCRIZIONE AI TEST D'INGRESSO 2020

Questa decisione non sembra convincere tutti i candidati esterni, che hanno organizzato delle petizioni per far sentire la loro voce e chiedere una riprogrammazione della tabella di marcia. Alle varie preoccupazioni dei candidati esterni si aggiunge inoltre quella per i test d'ingresso 2020, che si tengono proprio nel mese di settembre. Ci si chiede quindi in che modo gli studenti possano sostenere le prove d'ammissione all'università senza aver sostenuto prima la maturità

Non sappiamo se il MIUR ascolterà le richieste dei candidati esterni della maturità 2020, ma la loro partecipazione ai test d'ingresso dovrebbe essere salva. Per quanto riguarda le prove d'ammissione dei corsi a numero programmato nazionale - come medicina, veterinaria, architettura - sappiamo per certo, come avvenuto gli altri anni, che l'iscrizione alla prova non è subordinata allo svolgimento e al superamento dell'esame di Stato. Gli studenti possono iscriversi al test d'ingresso anche senza aver conseguito il diploma. La presentazione dello stesso diventerà però obbligatoria nella fase di immatricolazione all'università (una volta superato il test, per iscrivervi al corso sarà necessario aver conseguito la maturità). Considerato che i test d'ingresso si svolgono durante la prima settimana di settembre e che le graduatorie non usciranno prima che siano passate 3-4 settimane, agli studenti rimane il tempo per sostenere le prove d'ammissione, fare la maturità e poi iscriversi - in caso di superamento - al corso di laurea prescelto. Questa ipotesi non sembra convincere però gli studenti che, nei mesi estivi, non si troverebbero solo a studiare per un difficile test d'ingresso ma anche per la maturità

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