Maturità 2020: cosa si decide il 15 giugno

Maturità 2020, riunione plenaria il 15 giugno alle ore 8:30. Chi partecipa e cosa si decide

Maturità 2020: cosa si decide il 15 giugno
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MATURITÀ 2020

Maturità 2020, cosa succede il 15 giugno
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I lavori per la maturità 2020 inizieranno ufficialmente il 15 giugno alle ore 8:30, come definito all'ordinanza ministeriale del 16 maggio, con la riunione plenaria in cui si organizzano tutti gli aspetti dell'esame di Stato. Durante la riunione plenaria la commissione estrae la lettera con cui inizieranno gli esami orali dal 17 giugno (vi ricordiamo che ogni commissione sente al giorno 5 candidati). 

MATURITÀ 2020, IL RUOLO DEI PRESIDENTI

I presidenti di commissione - i cui nomi sono già online - stabiliscono, al fine di creare sovrapposizioni, le date di inizio dei colloqui di ciascuna classe. Al termine della riunione plenaria del 15 giugno vengono affissi all'albo dell'istituto il calendario degli esami di maturità 2020 e le date di pubblicazione delle valutazioni

ESAME DI STATO, RIUNIONE PLENARIA

Durante la riunione plenaria i vostri docenti dovranno dichiarare se:

  • durante il corso dell'anno hanno istruito privatamente uno o più candidati;
  • se hanno rapporti di parentela entro il quarto grado con gli studenti. 

Nel caso in cui si verifichi anche una sola di queste condizioni, il commissario verrà sostituito.

Il 15 giugno i commissari definiscono inoltre:

  • le modalità di conduzione del colloquio in linea con quanto stabilito dall'ordinanza ministeriale del 16 maggio;
  • i criteri per l'attribuzione della lode;
  • i criteri per l'attribuzione dei cinque punti bonus. 

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