Maturità 2020, protesta contro gli esami in presenza

Maturità 2020, arriva la protesta contro gli esami in presenza. Gli insegnanti interrompono le lezioni a distanza per chiedere di svolgere l'esame online

Maturità 2020, protesta contro gli esami in presenza
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MATURITÀ 2020, NOVITÀ

Maturità 2020, la protesta contro gli esami in presenza
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Mentre gli studenti cominciano a prendere confidenza con tutte le cinque fasi dell'orale di maturità 2020, che parte con la discussione di un elaborato nelle materie di indirizzo e finisce con le domande di Cittadinanza e Costituzione (leggi tutte le 5 fasi del colloquio), continuano le proteste contro le modalità dell'orale, che si farà in presenza ma nel pieno rispetto delle misure di sicurezza del caso. 

MATURITÀ, ORALE IN PRESENZA

Contro l'esame di maturità 2020 sono nate diverse petizioni online ma ora arriva anche la protesta degli insegnanti di Scuola Bene Comune e Partigiani Suola Pubblica, che hanno previsto per il 29 maggio una giornata di interruzione della didattica a distanza. Gli insegnanti che aderiscono alla protesta spegneranno i loro PC per 24 ore venerdì 29 maggio per chiedere di rivedere le modalità di svolgimento dell'esame di Stato che, secondo il loro giudizio, si potrebbe svolgere in piena sicurezza solo se online. 

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