Maturità 2020, perché l'orale sarà più facile
Maturità 2020, orale: ecco perché il colloquio quest'anno sarà più semplice rispetto all'anno scorso
MATURITÀ 2020, ORALE
L'orale della maturità 2020 sarà più facile? Effettivamente sembra di sì. L'ultima novità che il MIUR ha introdotto nel colloquio dell'esame di Stato riguarda l'eliminazione delle buste. Come verranno assegnati gli spunti da cui partire agli studenti? Non ci sarà nessun sorteggio, la decisione spetterà solamente alla commissione.
COLLOQUIO ORALE MATURITÀ 2020
Partiamo con il chiarire tutte le fasi del colloquio della maturità 2020:
- La commissione propone allo studente uno spunto - che può essere un testo, una foto, un documento - per avviare l'orale, che il candidato dovrà collegare - quando possibile - alle materie presenti all'esame.
- La seconda parte riguarda la presentazione della relazione sulle esperienze PCTO - ex alternanza.
- La terza parte è dedicata alle domande sull'attività di Cittadinanza e Costituzione.
- La quarta parte prevede la discussione sulla correzione della prima e della seconda prova.
Lo spunto da cui partire verrà assegnato prima dell'inizio dei colloqui dai commissari a ciascun maturando, modalità che consente di "personalizzare" quando più possibile la decisione dello spunto da assegnare. Questa modalità è stata confermata dal dirigente tecnico Ettore Acerra del MIUR all'interno di un recente Webinar sull'esame di Stato. I commissari, specie quelli interni, possono quindi agevolare gli studenti già a partire dalla scelta dello spunto d'avvio, sempre sulla base degli argomenti affrontati durante l'anno che verranno segnalati anche nel documento del 15 maggio.
Le ultime novità sull'esame di Stato 2020:
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