Maturità 2020, orale: la griglia del MIUR per la valutazione dell'orale
Maturità 2020, griglia di valutazione MIUR per l'esame orale: i cinque indicatori definiti dal Ministero e il punteggio in quarantesimi
ORALE MATURITÀ 2020
Dal 17 giugno prendono il via gli esami di maturità 2020 rappresentati quest'anno da un'unica prova ora della durata di circa un'ora che, come, previsto dall'ordinanza ministeriale del 16 maggio, sarà suddivisa in cinque diversi momenti:
- Discussione dell'elaborato nelle materie precedentemente individuate dal MIUR come oggetto della seconda prova. I docenti possono decidere se assegnare un argomento diverso a ciascun candidato, o assegnare lo stesso a più candidati o all'intera classe.
- Discussione di un breve testo di letteratura italiana, già oggetto di argomento di studio, secondo quanto riportato nel documento del 30 maggio.
- Analisi multidisciplinare di un argomento scelto dalla commissione.
- Presentazione dell'esperienza di PCTO - ex alternanza scuola lavoro - tramite relazione o presentazione multimediale.
- Domande sulle attività di Cittadinanza e Costituzione.
MATURITÀ 2020: VOTO
Come sappiamo l'orale di maturità 2020 è l'unica prova dell'esame di Stato e verrà valutato fino a un massimo di 40 punti, mentre i restanti 60 derivano dai crediti del triennio. Per quanto riguarda la valutazione del colloquio il MIUR ha elaborato una griglia di valutazione con cinque indicatori:
- Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
- Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro
- Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti
- Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al
linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera - Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali