Maturità 2020, i problemi dell'esame in presenza

Maturità 2020, i problemi dell'esame in presenza: sindacati, docenti e presidi chiedono un protocollo di sicurezza

Maturità 2020, i problemi dell'esame in presenza
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MATURITÀ 2020 IN PRESENZA

Maturità 2020: i problemi dell'esame in presenza
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L'orale è l'unica prova della maturità 2020 e secondo il MIUR, con tutte le misure di sicurezza del caso, si potrà fare in presenza. Questa soluzione non convince studenti e docenti e nella giornata di ieri i sindacati, in videoconferenza con il Ministero, hanno presentato le loro perplessità

ORALE MATURITÀ 2020, I PROBLEMI

Secondo la Segretaria Generale della Cisl Scuola Maddalena Gissi il Ministero ha un colpevole ritardo sulla diffusione delle indicazioni per l'esame orale. Attualmente, infatti, non si sa ancora in che modo si svolgerà. Sempre la Gissi ha sottolineato come molti docenti della commissione siano over 55 e di come non tutte le scuole siano attrezzate per fare un esame in presenza. 

ESAME DI STATO 2020 IN SICUREZZA

Il Segretario Generale della Flc Cgil Francesco Sinopoli ha fatto presente che è necessario stilare un protocollo di sicurezza per ipotizzare un esame in presenza. Di recente anche l'Associazione Nazionale Presidi, in una nota, ha sollevato alcuni dubbi sull'esame di maturità in presenza. Anche secondo i presidi è necessario definire un protocollo di sicurezza unico: le scuole non possono decidere autonomamente come organizzarsi. 

Il MIUR dovrà comunicare a breve le indicazioni sull'orale e sullo svolgimento dello stesso: dalla struttura del colloquio alle norme di sicurezza da seguire. 

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