Maturità 2020: cosa fare se non sai una risposta al colloquio
Maturità 2020: cosa fare se non sai una risposta all'orale? La risposta della docente di Lettere per non entrare nel panico al colloquio
MATURITÀ 2020, ORALE
Ci siamo quasi: la maturità 2020 parte il 17 giugno. A turni di 5 per commissione al giorno, gli studenti dell'ultimo anno delle superiori affronteranno la prova orale dell'Esame di Stato, della durata indicativa di un'ora. Un colloquio complesso, articolato in 5 fasi, che preoccupa tutti gli studenti.
Proprio per fare chiarezza sullo svolgimento di questo colloquio così particolare, abbiamo parlato delle fasi dell'orale di maturità 2020 con Valentina Petri in diretta sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale Youtube. La docente di lettere e autrice del libro Portami il diario ha dato importanti suggerimenti a tutti i candidati sul modo di comportarsi nel caso in cui la commissione facesse una domanda di cui si ignora la risposta.
- Le norme di comportamento per l'esame
Quali comportamenti tenere il giorno dell'esame di maturità 2020
MATURITÀ 2020, COLLOQUIO
La docente Valentina Petri ci ha confessato che è normale non conoscere una risposta e in tal caso si può superare il momento con qualche strategia utile: "Ringrazia per la domanda, parla di qualsiasi cosa ti venga in mente: se ti hanno chiesto un autore e non ricordi bene chi è, parla del contesto. Lancia frasi eloquenti a un membro della commissione che possa trarti in salvo e butta il discorso su altro per iniziare a parlare di un'altra materia. È vero" continua l'autrice Valentina Petri "che l'esame di maturità di quest'anno è abbastanza blindato ma qualcosa si può fare". E ancora "Nega l'evidenza, mai ammettere di non sapere o non ricordare qualcosa. Girateci intorno, partite alla lontana e poi le nozioni arriveranno".