Maturità 2020: tutti ammessi non significa tutti promossi
Maturità 2020: tutti ammessi all'esame ma non tutti promossi. Ecco perché anche se sono stati tutti ammessi si potrà comunque bocciare
MATURITÀ 2020, ORALE
I candidati dell'ultimo anno delle superiori sono stati tutti ammessi all'esame di maturità 2020, che il MIUR ha stravolto a causa dell'emergenza coronavirus: quest'anno non ci saranno le prove scritte ma solo un colloquio maxi della durata indicativa di un'ora suddiviso in cinque diversi momenti.
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Come dicevamo tutti i candidati sono stati ammessi all'esame, inclusi quelli che non erano in possesso dei requisiti "tradizionali". L'ammissione di tutti i maturandi però non stabilisce nei fatti una promozione automatica. Per conquistare il diploma gli studenti dovranno comunque arrivare al voto minimo di 60/100. Il voto della maturità 2020 è composto dalle seguenti voci:
- massimo 40 punti per il colloquio (qui la griglia di valutazione del MIUR);
- massimo 60 punti derivanti dai crediti del triennio (qui trovi le nuove fasce di credito per la quinta e le tabelle di conversione dei crediti di terza e quarta).
Gli studenti della maturità 2020 dovranno quindi impegnarsi al massimo, esattamente come gli altri anni. Sappiamo che questo esame è molto diverso da quelli che abbiamo visto finora ma la promozione, nonostante il difficile momento storico e tutti i problemi legati alla didattica online, non è comunque assicurata.
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