Maturità 2018, le tesine che i maturandi avrebbero voluto scegliere

Tesina maturità 2018: quale avresti scelto davvero indipendentemente dal giudizio dei tuoi prof? Lo abbiamo chiesto ai maturandi, ed ecco le risposte

Maturità 2018, le tesine che i maturandi avrebbero voluto scegliere
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TESINA MATURITÀ 2018

C'è differenza fra la tesina di maturità desiderata e quella scelta? Lo abbiamo chiesto agli studenti
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La tesina maturità, si sa, è un po' il biglietto da visita per il colloquio orale dell'Esame di Stato di quest'anno. Non solo è l'introduzione vera e propria all'ultima prova della Maturità, ma anche il primo vero elaborato con cui uno studente, dopo cinque anni, può esprimere sé stesso con maggiore libertà, dimostrando di saper collegare argomenti complessi in modo critico e - perché no? - di saperlo fare anche a partire dalle sue passioni.

Tutto questo, naturalmente, solo in teoria. Già, perché in realtà non sono affatto rari i casi in cui la tesina di maturità subisce una censura preventiva da parte dei docenti ben prima che i maturandi possano anche solo iniziare a pensare ai collegamenti da inserire. I motivi possono essere i più vari: un argomento troppo politico, troppo frivolo o solamente fuori programma, o talmente audace da rischiare di indispettire eventuali commissari.

Abbiamo chiesto ai maturandi sul Gruppo Facebook maturità 2018 quali sono le tesine che avrebbero voluto portare all'esame di Stato se i loro professori non si fossero opposti, e i risultati sono stati incredibili. Tantissime tesine rifiutate sarebbero state infatti - se trattate in modo corretto - un concentrato di inventiva, originalità e passioni. Altre invece - ben più azzardate - sarebbero state piuttosto provocatorie, anche se ugualmente interessanti. Vediamone qualcuna.

TESINE MATURITÀ ORIGINALI

Hikikomori e body modification sono gli argomenti che avrebbero voluto portare all'esame Anna ed Eleonora. "La prof di economia me l'ha bocciato essendo un tema troppo umanistico per il mio indirizzo" spiega la prima, mentre "è ancora un argomento con pregiudizi e le immagini sarebbero state troppo forti" è la spiegazione per la seconda.

Bocciati anche gli argomenti politici: Lorenzo avrebbe voluto parlare di "Questione curda e Rojava, ma essendo un argomento  politicamente delicato me l'hanno sconsigliato. Alla fine ho optato per una tesina sull'automatizzazione totale del lavoro". Neppure Giacomo ha potuto scegliere esattamente il suo argomento preferito: "avrei voluto portare società e tradizione del popolo rom, ma non ho potuto perché i nostri prof vogliono solo argomenti di programma, quindi non ho neanche chiesto". Per cosa ha optato alla fine? Tutt'altro: "Essere o apparire".

IDEE TESINE MATURITÀ

Samuele avrebbe voluto portare la malnutrizione, ma i prof si sono opposti: "faccio ricevimento, i collegamenti sarebbero venuti tutti sballati". Diverso è il caso di Samuele, che per la sua tesina avrebbe voluto scegliere Mr. Robot e la distorsione della realtà, ma non gliel'hanno permesso: "Da noi hanno vietato le tesine multidisciplinari. Non si possono portare perché in questo modo orientiamo la commissione. Facendo l'ITIS, ci hanno consigliato di presentare il progetto fatto durante l'anno". Il suo progetto non gli piace un granché, per questo avrebbe preferito una tesina, ma "niente, non si può".

Problemi di programma anche per Chiara, che avrebbe portato la psicoanalisi, ma non ha potuto farlo. "Faccio accoglienza turistica e sarei riuscita a collegare solo tre materie, ma una prof.

non voleva perché non era parte del programma".

TESINE ORIGINALISSIME

In tantissimi poi hanno dovuto rinunciare a tesine su serie tv, cibo giapponese, anime, street art - Banksy, ad esempio - videogiochi e MotoGp, a quanto pare fra gli argomenti più gettonati. Alessandro avrebbe voluto portare la Formula 1, ma poi ha ripiegato sull'energia nucleare.

Non manca naturalmente chi si è visto bocciare la tesina perché troppo spinta: Greta avrebbe voluto portare Le 120 giornate di Sodoma del Marchese de Sade, ma la commissione si è opposta: "ci avrei collegato anche Pasolini e sarebbe venuta fighissima" spiega, e aggiunge: "mi sa che la faccio lo stesso e me la tengo per me".

C'è poi chi invece ha dovuto rinunciare a una passione perché non particolarmente in linea con l'indirizzo di studi: "avrei voluto portare Stephen Hawking e la teoria del tutto (non il film, la sua teoria)" racconta Sofia, che alla fine ha scelto di portare una tesina di maturità sul Caos. "Essendo del classico, con un professore di scienze esterno e non avendo fisica al quinto hanno, mi hanno detto: non è che ti stai esponendo troppo...?" racconta ancora. "Ci sono rimasta malissimo, Hawking è il mio idolo di vita e ho letto ogni suo lavoro, ma alla fine ho rinunciato. Non credo sarebbe stato apprezzato. Purtroppo al classico non tutti hanno una mentalità elastica, mi hanno rifiutato anche Kubrick".

Ma spera nel saggio breve su Stephen Hawking, dato tra i favoriti in prima prova: "Io lo spero veramente". E forse, tutto sommato, ora anche noi lo speriamo un po' per lei.

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