Maturità 2018: cosa non puoi portare all'esame
Una circolare del MIUR informa su tutti i dispositivi elettronici (e non solo) vietati alla maturità 2018. Ecco quali sono
MATURITÀ 2018, I DISPOSITIVI VIETATI ALL'ESAME
Cellulari all'esame di maturità 2018? Neanche per sogno. Ma sono moltissimi i dispositivi vietati durante le prove previste dall'esame di Stato: avevamo parlato delle calcolatrici ammesse (a questo link trovi la lista definitiva pubblicata dal MIUR), elenco che viene ribadito anche dalla circolare del 31 maggio, che ricorda comunque la necessità - per chi voglia farne uso - di consegnarle il giorno prima alla commissione perché possa fare i debiti controlli. Ma ci sono altre regole da rispettare.
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Vediamo nel dettaglio cosa dice il MIUR sul resto dei materiali:
- È assolutamente vietato, nei giorni delle prove scritte, utilizzare a scuola telefoni cellulari, smartphone di qualsiasi tipo, dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di consultare file, di inviare fotografie e immagini, nonché apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere, fatte salve le calcolatrici scientifiche e/o grafiche elencate qui
- È vietato l’uso di apparecchiature elettroniche portatili di tipo palmare o personal computer portatili di qualsiasi genere in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni wireless, comunemente diffusi nelle scuole, o alla normale rete telefonica con qualsiasi protocollo;
Tenere a mente questi divieti è molto importante, perché contravvenire a queste regole può comportare l'immediata esclusione dalle prove d'esame.
MATURITÀ 2018, DIVIETI ANCHE PER LA COMMISSIONE
La Circolare del MIUR specifica con chiarezza che il divieto non vale solo per gli studenti, ma anche per Commissari e Presidente, che hanno il compito di vigilare sul rispetto del divieto stesso, al fine di evitare il verificarsi di episodi che, oltre a turbare il sereno svolgimento delle prove scritte, risulterebbero gravemente penalizzanti per gli stessi candidati.
Richiesta anche una particolare vigilanza sulle apparecchiature elettronico-telematiche in dotazione alle scuole, per evitare che nel corso delle prove se ne faccia un uso imporprio.
ESAME DI STATO 2018, USO DI INTERNET NELL'AULA
Ricollegandoci al paragrafo precedente, troviamo delle specifiche rispetto a quanto riportato nella circolare in merito all'uso delle apparecchiature scolastiche. Fa infatti sapere il MIUR che:
[...] sarà consentito, fino al completamento della stampa delle tracce relative, rispettivamente, alla prima prova scritta, alla seconda prova scritta e, eventualmente, alla quarta prova scritta, il collegamento con la rete internet esclusivamente da parte dei computer utilizzati:
1) dal Dirigente scolastico o da chi ne fa le veci;
2) dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi, ove autorizzato dal Dirigente scolastico o da chi ne fa le veci;
3) dal Referente o dai Referenti di sede.
Impossibile dunque per gli studenti accedere alla connessione internet, che sarà disattivata nell'intero edificio, in tutti i PC che saranno coinvolti nelle prove d'esame. Saranno inoltre resi inaccessibili aule e laboratori di informatica.
Ma non solo. Continua la nota del MIUR:
Inoltre, al fine di garantire il corretto svolgimento delle prove scritte, la Struttura informatica del Ministero vigilerà, in collaborazione con la Polizia delle comunicazioni, per prevenire l’utilizzo irregolare della rete internet da parte di qualunque soggetto e delle connessioni di telefonia fissa e mobile.
Meglio non tentare di imbrogliare, dunque. E anche se gli storici bigliettini sembrano essere il male minore, il MIUR osserva e avverte: vietato barare.