Maternità surrogata: cos'è e perché se ne parla

Cosa si intende per maternità surrogata, nota anche come gestazione per altri, e perché se ne parla sempre di più. Dov'è legale e come funziona

Maternità surrogata: cos'è e perché se ne parla
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Maternità surrogata

Maternità surrogata: cos'è e perché se ne parla
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Nel documento del Dicastero per la Dottrina della Fede "Dignitas infinita" della Santa Sede, presieduto dal cardinale Víctor Manuel Fernández, reso noto dal Vaticano, vengono affrontate molte questioni sociale e morali, ponendo l'attenzione su tutti quegli atti e quelle pratiche che violano la dignità umana secondo la Chiesa. Tra queste, rientra la maternità surrogata, attività ancora oggi divisiva. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e dove è attualmente legale.

Maternità surrogata: cos'è

La maternità surrogata, definita anche gestazione per altri o surrogacy è una forma di procreazione assistita nella quale una donna, la madre surrogata o portatrice, porta avanti una gravidanza per conto di un’altra persona o di un’altra coppia che acquisirà la responsabilità genitoriale del bambino.

In questa pratica, quindi, la donna che porta avanti la gravidanza mette a disposizione il proprio utero e, solitamente, tra la madre surrogata e chi richiede la gestazione per altri viene stipulato un accordo in cui la portatrice si impegna a rinunciare a eventuali diritti sul bambino, impegnandosi a lasciare il bambino alla coppia o al singolo che ha richiesto la surrogazione.

Di solito, la gestante non ha legami di sangue con il nascituro, perché l’ovulo con cui viene concepito il bambino è della futura madre o di una donatrice e, nella maggior parte dei casi, almeno uno dei futuri genitori ha un legame genetico con il bambino che nascerà, infatti, dove possibile si utilizzano i gameti (ovuli e spermatozoi) della coppia.

In generale possiamo distinguere la maternità surrogata in:

  • gestazione per altri altruistica o solidale, la donna che porta avanti la gravidanza non riceve nessun contributo economico per farlo, se non quello destinato alla copertura delle spese previste durante l'intero periodo.
  • gestazione per altri commerciale, in questo caso la surrogata riceve un compenso economico per portare avanti la gravidanza

La maternità surrogata può essere presa in considerazione per diverse ragioni, ad esempio può essere richiesta da una donna che non può portare avanti una gravidanza per motivi di salute o di fertilità, o da coppie dello stesso sesso che desiderano avere un figlio biologicamente legato a uno dei partener, in alcuni casi anche i single possono farne richiesta.

La gestazione per altri solleva una serie di questioni etiche, legali e sociali, tra cui la protezione dei diritti della surrogata, il benessere del bambino, il commercio di gameti e uteri e il diritto alla famiglia. Le leggi e le pratiche relative alla maternità surrogata variano ampiamente da paese a paese e possono essere oggetto di dibattito e controversie.

Maturità surrogata: dov'è legale

L'indagine realizzata dall'Associazione Luca Coscioni evidenzia in quali paesi la gestazione per altri è legale o ammessa. Vediamo quali sono.

Gli Stati in cui si può accedere alla maternità surrogata nella sua sola forma solidale, ai sensi di una specifica legge nazionale, sono:

  • In Europa: Cipro, Grecia, Macedonia del Nord, Portogallo, Regno Unito e Ucraina
  • In Africa: Benin e Repubblica Sudafricana
  • In Oceania: Nuova Zelanda e 8 Stati australiani (Australia Meridionale, Australia Occidentale, Canberra, Nuovo Galles del Sud, Queensland, Tasmania, Territori del Nord e Victoria)
  • In Asia: India, Kirghizistan, Thailandia e Vietnam (Asia)
  • In America: Cuba, Uruguay, 8 Province canadesi (Alberta, Columbia britannica, Isole del Principe Edoardo, Manitoba, Nuova Scozia, Ontario, Saskatchewan, Terranova e Labrador) e 4 Stati degli Stati Uniti d’America (Louisiana, Michigan, Nebraska e Virginia)

Gli Stati in cui si può accedere alla maternità surrogata nella sua sola forma solidale anche in assenza di una specifica legge nazionale sono:

  • In Europa: Paesi Bassi
  • In America: Brasile, Colombia, Nunavut, Nuovo Brunswick, Quebec
  • In Asia: Sri Lanka

Maternità surrogata in Italia

In Italia la maternità surrogata è vietata dalla legge 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita, la quale punisce con la reclusione che va dai tre mesi ai due anni e con una multa da 600.000 fino a un milione di euro chiunque la realizzi, organizzi o pubblicizzi.

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