Materie maturità 2017: dubbi su fisica, ecco perché

Si parla sempre più dell’uscita di fisica tra le materie della maturità 2017 per lo scientifico, ma non mancano alcuni dubbi a riguardo. Ecco quali sono

Materie maturità 2017: dubbi su fisica, ecco perché
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MATERIE MATURITA’ 2017, FISICA

Si avvicina la metà di gennaio e iniziano a moltiplicarsi le ipotesi sulle possibili materie della seconda prova di maturità 2017. Entro la fine del mese si saprà se le ipotesi fatte in queste settimane sono vere o no, in particolare per quanto riguarda la possibile uscita di fisica per il liceo scientifico: la materia temuta dalla stragrande maggioranza degli studenti.
Vi avevamo già raccontato che ci sono diversi fattori a favore dell’uscita di fisica alla maturità 2017 ma, se ci si pensa bene, possono sorgere anche degli elementi che mettono in dubbio che questo sarà l’anno del suo debutto in seconda prova!

DUBBI SU FISICA ALLA MATURITA’ 2017

Materie maturità 2017: dubbi su fisica
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Partendo dal presupposto che nessuno può sapere in anticipo le scelte del Miur riguardo alle materie della maturità 2017, facciamo un po’ di mente locale: fisica è stata introdotta come possibile materia della seconda prova per lo scientifico ben due anni fa, nel 2015, e questa non è una novità. Fino ad adesso, però, non è mai stata proposta all’esame di Stato.
Dato che di solito il Miur applica la regola non scritta dell’alternanza - che prevederebbe quindi l’alternarsi di un anno di matematica e uno di fisica - è normale pensare che dopo due anni consecutivi di matematica questa volta toccherà proprio a fisica. Tuttavia potrebbe non essere così (ci piace pensare positivo!).

LE PROTESTE DI STUDENTI E PROFESSORI

Gli anni scorsi, infatti, il Miur ha cercato di “sondare” la preparazione dei maturandi in questa materia con alcune simulazioni della seconda prova di fisica nazionali. I risultati, però, non erano stati buoni: tantissimi studenti non erano riusciti ad ottenere la sufficienza e molti professori avevano manifestato perplessità per la complessità dei problemi e dei quesiti e per la difficoltà di arrivare ad affrontare in classe quegli argomenti del programma.
Probabilmente proprio questo è stato uno dei motivi per cui l’ex Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini aveva deciso di rimandare l’uscita di fisica alla maturità. Quest’anno il Miur non ha proposto nessuna simulazione nazionale, ma ha comunque indetto una serie di conferenze di preparazione per i prof. Insomma, il Ministero potrebbe ritenere che il campo non sia ancora pronto per il debutto di fisica in seconda prova.

UN NUOVO MINISTRO

Altro elemento che potrebbe contribuire all’uscita di matematica è che recentemente è cambiato il Ministro dell’istruzione. A dicembre, infatti, Stefania Giannini è stata sostituita dalla Ministra Valeria Fedeli, che proprio in queste settimane deve affrontare diversi argomenti piuttosto spinosi.
Vista l’agenda impegnatissima, il neo ministro potrebbe decidere di non proporre subito una seconda prova di fisica, argomento abbastanza delicato, in modo da studiare meglio la situazione e lasciare a studenti e prof più tempo per adeguarsi al programma di fisica per la quinta superiore previsto dal Miur.
Ovviamente queste sono tutte ipotesi e la possibilità che esca comunque fisica rimane, speriamo però che anche quest’anno i maturandi dello scientifico possano tirare un sospiro di sollievo, sentendo pronunciare ancora una volta “matematica” come materia della loro seconda prova.

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