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Retta per l'origine

Consideriamo una retta Studenti/matematica passante per l'origine Studenti/matematica e distinta dagli assi cartesiani

Studenti/matematica

presi due punti Studenti/matematica e Studenti/matematica qualsiasi della retta Studenti/matematica. Indichiamo con Studenti/matematica e Studenti/matematica le proiezioni sull'asse Studenti/matematica di Studenti/matematica e Studenti/matematica, dalla similitudine dei triangoli Studenti/matematica e Studenti/matematica si ha una proporzione tra i segmenti, é pertanto costante il rapporto tra le loro misure ovvero tra l'ordinata e l'ascissa, scriveremo quindi:

Studenti/matematica

generalizzando

Studenti/matematica

cioé

Studenti/matematica
1

la (1) é l'equazione della retta per l’origine ossia il luogo dei punti con ordinata proporzionale all’ascissa, il coefficiente di proporzionalità Studenti/matematica si chiama coefficiente angolare della retta.

La (1) é detta anche equazione della proporzionalità diretta in quanto raddoppiando o triplicando la Studenti/matematica raddoppia, triplica la Studenti/matematica.

Consideriamo un punto Studenti/matematica della retta Studenti/matematica di ascissa 1, l’ordinata di Studenti/matematica é Studenti/matematica, quidi il coefficiente angolare di una retta per l’origine é l'ordinata del punto della retta Studenti/matematica di ascissa 1.

Possiamo dire, pertanto, che variando Studenti/matematica cambia la pendenza della retta e più precisamente che: l’angolo Studenti/matematica formato da una retta con l’asse Studenti/matematica è l’angolo che il semiasse positivo delle ascisse descrive ruotando in senso antiorario per sovrapporsi alla retta Studenti/matematica.