Mappa concettuale sulla teologia del Novecento

Mappa concettuale sulla teologia del Novecento: la teologia cattolica, quella protestante, Bultmann e Barth. Temi e protagonisti

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TEOLOGIA DEL NOVECENTO

Teologia del Novecento: quali sono i protagonisti?
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Si parte dal confronto del Cristianesimo con il mondo contemporaneo.

I dogmi della Chiesa antica sono polemici, escludono le interpretazioni ritenute illecite. Per questo è necessario trovare dei nessi tra dottrina ed epoca.

Secondo la teologia del Novecento 8scarica qui la Mappa concettuale), l'Antico Testamento è canonico. Il Nuovo Testamento crea dibattiti canonici.

LA TEOLOGIA CATTOLICA E LA TEOLOGIA PROTESTANTE

La teologia cattolica è la comprensione della dottrina e degli insegnamenti cattolici. Studia il Dio e la relazione con l'uomo nell'arco della storia della salvezza.

Si basa sulla scrittura canonica e sulla tradizione sacra, interpretata dal magistero della Chiesa Cattolica. C'è l'esigenza di rinnovare la vita della Chiesa come luogo della presenza di Cristo nell'Eucarestia.

Si ha un approfondimento del rapporto con Dio e la manifestazione concreta nella vita ordinaria con la carità.

Heidegger è un filosofo che nega la possibilità di una teologia naturale, ritiene che la filosofia serve a delimitare lo spazio del sacro. Non può occuparsi dei contenuti della Fede.

La teologia protestante si sviluppa nel XX secolo e mira a ricercare l'originario significato morale della parola di Dio.

BULTMANN

Evidenzia il contrasto tra il mondo in cui vive l'uomo moderno e l'immagine mitica del mondo che presenta il Nuovo Testamento.

L'esistenza umana non è autentica, lo è solo l'esistenza della Fede. La demitizzazione è l'esigenza stessa della Fede perchè chiede di essere liberata dal pensiero oggettivo che pone dei vincoli.

L'incontro con Dio avviene solo con l'esperienza esistenziale della fede. Libera il testo sacro dalla sovrastruttura mitica e metafisica per evidenziare il significato autentico.

Si chiede se l'annuncio cristiano possa pretendere che l'uomo moderno sia capace di accettare come vera la visione metafisica del mondo.

  1. Non può essere preteso perché è la visione del mondo di un'epoca remota
  2. Non può essere preteso perché la visione del mondo viene resa nella concreta situazione storica

Conclusione: per l'uomo moderno, la redenzione e il Redentore sono superate. Bisogna quindi demitizzare e cercare il significato nascosto dietro le concezioni mitologiche.

BARTH

Barth è un filosofo protestante. Critica la teologia liberale e recupera il tema della differenza ontologica tra uomo e Dio.

Parte dalla denuncia dell'orrore commesso dai teologi del protestantesimo liberale. Prevedono di liberare il Cristianesimo dai dogmi di origine ellenica e riportare le Sacre Scritture al significato originario.

Dio si rivela: sono possibili una teoria della parola di Dio e una teologia della Croce. Indaga sull'umanità di Dio ed evidenzia l'alleanza tra Dio e l'uomo.

I nostri concetti non riescono a rappresentare Dio ma a parlarne con la rivelazione. La divinità diventa riconoscibile all'uomo solo se si manifesta a partire da se stessa. Solo con l'atto gratuito della grazia Dio può può conferire la possibilità di dialogare con lui.

TEOLOGIA DEL NOVECENTO: MAPPA CONCETTUALE

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Fonte: redazione

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