Mappa concettuale sulla Scuola di Francoforte

Di Redazione Studenti.

Scuola di Francoforte: mappa concettuale su Horkheimer, Benjamin, Marcuse e Adorno. temi e protagonisti del periodo

SCUOLA DI FRANCOFORTE

Horkheimer e Adorno
Horkheimer e Adorno — Fonte: getty-images

La Scuola di Francoforte (scarica qui la Mappa concettuale) è formata da un insieme di studiosi che dal 1923 si sono raccolti nell'Istituto per la ricerca sociale'' di Francoforte. Ha un approccio interdisciplinare.

Attraverso l'apporto dell'economia, delle scienze sociali, della filosofia e della psicologia elaborano una ''teoria critica della società''.

Programma della scuola:

  • Riflessione sul potere dell'autorità suscitata dall'avvento del regime fascista.
  • Fallimento dell'esperienza del comunismo sovietico.
  • Natura negativa della moderna società capitalista e tecnologica.

HORKHEIMER

Horkheimer è un celebre rappresentante della scuola, direttore dell'Istituto.

È costretto a emigrare con l'istaurazione del nazismo. Torna nel 1950 e con Adorno riaprono la scuola.

La razionalità è il cardine della società moderna, inteso da lui in modo nuovo.

  • Razionalità oggettiva: criterio universalmente utile per conoscere e agire.
  • Razionalità soggettiva: cerca i mezzi adeguati per il raggiungimento dello scopo.

La Dialettica dell'Illuminismo: L'illuminismo caratterizza la ''logica del dominio''. Si ha un progressivo asservimento dell'uomo: con il capitalismo l'uomo si è ritrovato schiavo dei ritmi lavorativi. L'opera è scritta insieme ad Adorno.

I due pensatori utilizzano la metafora dell'incontro di Ulisse con le sirene.

BENJAMIN

Benjamin non partecipa direttamente ai lavori dell'Istituto, ma esercita una grande influenza su di essi.

L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica parla del prodotto artistico come prodotto che perde la sua aurea e sacralità del passato derivante dalla sua unicità.

Le nuove tecnologie rendono le opere riproducibili attraverso vari strumenti (foto, video) e sono accessibili ad un pubblico ampio.

L'arte assume un potenziale politico:

  • Strumento di dominio e di controllo delle masse da parte dei regimi totalitari.
  • Mezzo eversivo dell'ordine costitutivo.

MARCUSE

Marcuse descrive la forza della manipolazione degli individui all'interno del sistema capitalistico.

In Eros e civiltà racconta che la civiltà industriale ha richiesto una ''repressione addizionale''.

L'uomo impiega le sue forze non al raggiungimento del piacere ma al lavoro e alla ricerca della produttività.

Il principio della prestazione peggiora la vita degli individui e viene avvertito come ''fatto naturale''.

Come superare l'autorepressione? Gli emarginati, non integrati nel sistema, saranno gli unici a poterlo distruggere perché non ne sono assuefatti.

ADORNO

Adorno muove una serrata critica alla società contemporanea e all'ideologia che la sosteneva.

In Dialettica negativa ragiona sulla realtà e sugli strumenti di comprensione dopo Auschwitz, che ha svelato il male intrinseco e la falsità di qualsiasi affermazione, rivelando un carattere contraddittorio e disarmonico del reale.

Riflette sul concetto di ''industria culturale'', cioè l'insieme dei mezzi di comunicazione di massa usati dal potere per manipolare la coscienza.

Funzione:

  • Suscitare nel consumatore bisogni e desideri
  • Veicolare i propri valori.
  • Creare assenso e consenso

SCUOLA DI FRANCOFORTE: MAPPA CONCETTUALE

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Mappa concettuale sulla Scuola di Francoforte
Mappa concettuale sulla Scuola di Francoforte — Fonte: redazione

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