Mappa concettuale per la maturità

Sostenere l'esame di maturità è un compito impegnativo, ma una mappa concettuale può aiutarti nella preparazione. Ecco come realizzarne una originale ed efficace

Mappa concettuale per la maturità
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Introduzione

Mappa concettuale per la maturità
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Gli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori devono confrontarsi con l'esame di maturità. L’esame di Stato costituisce il primo vero e grande traguardo per uno studente. Sono tanti i giovani che lo temono e che ripongono in esso le proprie speranze. L'ultimo anno scolastico si spende in interminabili ore nella preparazione della mappa concettuale, che aiuta a sintetizzare e a collegare i vari aspetti di uno specifico argomento. Costruirne una richiede certamente molto impegno e pianificazione. Scopriamo come crearne una che sia efficace e d'impatto.

Scegliere un argomento principale

La mappa concettuale per la maturità si serve di pochi elementi, per lo più grafici. Perché sia efficace, la mappa deve indicare i contenuti della prova in modo sintetico ma incisivo. La mappa concettuale deve subito chiarire quale sia il tema centrale e tutto ciò che si collega ad esso deve avere un senso logico e di continuità.

La prima cosa da fare è, quindi, scegliere un argomento principale. Questo tema deve appassionarci e interessarci. I commissari esterni saranno capaci di distinguere tra un'esposizione per "dovere" e una per sincero interesse. I nostri professori potranno guidarci in una scelta equilibrata. Puntiamo su un tema a noi caro, ma che non sia "alieno" ai nostri docenti.

Stabilire dei collegamenti efficaci

Partendo dal nucleo della nostra tesi, cerchiamo i collegamenti. Annotiamo a parte le materie da discutere che si ricolleghino al cuore della tesi. Per aiutarci nel lavoro, consultiamo tutti i nostri programmi di studio. Cerchiamo in essi degli argomenti che si sposino bene al nostro tema principale. Evitiamo il più possibile di creare collegamenti forzati e se siamo in difficoltà chiediamo aiuto. I nostri professori costituiscono la nostra commissione interna. Pertanto sono a nostra disposizione per ogni consiglio e per guidarci nelle scelte. Se non riusciamo a collegare tutto al nucleo della tesi non disperiamo. Ciò non snaturerebbe la mappa concettuale.

Creare la mappa vera e propria

Con tutti gli elementi a disposizione possiamo creare la mappa concettuale vera e propria. Come detto, la mappa concettuale è molto più visiva che testuale. Il modo migliore per proporre la mappa è creare una diagramma con tutti i suoi elementi. Se siamo abili al PC, possiamo sfruttare la grafica digitale per icone, frecce e collegamenti. L'estetica del lavoro è molto importante. È tramite un diagramma ordinato che potremo esporre al meglio i nostri argomenti. La commissione esterna dovrà subito essere in grado di leggere la mappa concettuale. Evitiamo quindi di inserire troppi elementi in modo disordinato o di dimensioni troppo ridotte. Per ideare una buona mappa concettuale possiamo consultare alcuni esempi qui.

Consigli utili

Non dimenticare mai che: non tutti gli argomenti devono direttamente collegarsi al tema centrale. Se optiamo per questa strada facciamo comunque molta attenzione a NON uscire fuori tema: se non c'è alcun collegamento diretto, accertiamoci che questi argomenti secondari si colleghino ad almeno uno degli altri temi nella nostra tesi.

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