Mappa concettuale sull'arte romanica

Mappa concettuale sull'arte romanica, stile che nasce durante il Medioevo e che deriva direttamente dall'arte romana antica

Redazione Studenti 14 giugno 2021

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Arte romanica

Il termine romanico si riferisce alla cultura artistica fiorita in Europa all’incirca dall’anno Mille alla fine del XII secolo.

La parola deriva dal latino romanus e indica che questa nuova arte si è manifestata con caratteristiche più o meno simili nei paesi europei di lingua romanza.

La lingua romanza è quella che progressivamente, proprio in questo periodo, ha sostituito il latino, che invece è rimasto a lungo nell’uso religioso. Lo stile romanico (scarica qui la Mappa concettuale) è un linguaggio che esprime la fede cristiana e dà forma ai suoi luoghi.

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Architettura romanica

In questo periodo si edificano abbazie, castelli, chiese, cattedrali e si ricostruiscono città devastate dalle invasioni barbariche.

Gli edifici sono costruiti con i materiali tipici del luogo dove sorgono e con materiali di risulta recuperati da antichi palazzi romani ormai in rovina.

Sono elementi caratteristici dello stile romanico:

la forma a capanna delle facciate
la decorazione ad archetti pensili
l’uso dell’arco a tutto sesto
la volta a crociera
l’impiego di pilastri compositi per reggerne il peso e di contrafforti per irrobustire i muri
la dimensione ridotte delle aperture
la forma del rosone

Scultura romanica

La scultura romanica è fortemente espressiva. Di solito vi troviamo simboli di vegetali e animali e scene o personaggi tratti dalla Bibbia. Le tecniche più usate sono l'alto e basso rilievo.

Pittura romanica

È legata in modo inscindibile all’architettura e la troviamo essenzialmente sui muri: forme e colori decorano absidi e pareti interne delle chiese. La tecnica più usata è dunque l'affresco.

Tra le raffigurazioni ricorrenti troviamo: Il Cristo Pantocratore, le schiere angeliche, i simboli dei quattro evangelisti, gli apostoli, i profeti, episodi dell’Antico Testamento e del Vangelo, immagini tratte dall’Apocalisse di Giovanni e il giudizio universale.

Tali raffigurazioni avevano carattere divulgativo: il popolo, spesso analfabeta, veniva istruito attraverso queste immagini dipinte.