Il Manifesto del Futurismo: riassunto e descrizione
Manifesto del Futurismo: riassunto del testo scritto da Filippo Tommaso Marinetti per descrivere l'avanguardia letteraria del movimento
MANIFESTO DEL FUTURISMO RIASSUNTO
Il 20 febbraio 1909 Filippo Tommaso Marinetti pubblica su Le Figaro il manifesto del futurismo che raccoglie in tredici punti le idee fondamentali del movimento.
Il futurismo nasce in epoca giolittiana, in un periodo che conosce una spiccata industrializzazione. Non solo: fortissimo è anche il desiderio di rinnovamento, che spinge i futuristi ad appoggiare in un primo momento il fascismo.
Si allontaneranno progressivamente dal regime a seguito dell'alleanza di Mussolini con Hitler.
I futuristi vogliono esaltare una serie di fenomeni: “la bellezza della velocità”, “l’abitudine all’energia”, ad esempio. Hanno come ideale l’uomo che usa la Terra quasi come si trattasse di un’auto lanciata a tutta velocità “sul circuito della sua orbita”.
Al contempo desiderano incendiare i musei, le biblioteche, le accademie. Non solo: glorificano la violenza e la guerra, che vedono come “sola igiene del mondo”.
Marinetti afferma inoltre che solo le creazioni con un carattere aggressivo possono essere considerate delle vere opere d’arte.
MANIFESTO DEL FUTURISMO: PARAFRASI DELLE LOCUZIONI
Vediamo ora un riassunto dei principali punti del Manifesto attraverso la parafrasi di 13 locuzioni significative:
- “…l’abitudine all’energia…” = la consuetudine al dinamismo
- “Il coraggio, l’audacia, la ribellione…” = l’eroismo, l’ardimento, la rivolta
- “…il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo e il pugno” = la velocità, le acrobazie, la sberla, il cazzotto
- “…la bellezza della velocità…” = il fascino della rapidità
- “…l’uomo che tiene il volante, la cui asta ideale attraversa la terra …” = l’uomo, che usa la Terra, come un volante
- “…aumentare l’entusiastico fervore degli elementi primordiali” = accrescere il frenetico ardore dei principi originali
- “Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo, può essere un capolavoro” = solo le creazioni di natura impetuosa possono essere di straordinaria bellezza
- “Il Tempo e lo Spazio morirono ieri” = I secoli e l’immensità svanirono nel passato
- “…sola igiene del mondo…” = unico mezzo per purificare l’umanità
- “…vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie di ogni specie…” = abbiamo intenzione di far sparire tutti i luoghi dove si raccolgono opere d’arte, libri e tutte le associazioni di studenti
- “…lune elettriche…” = fonti di luce artificiali (in contrapposizione alla luna “tradizionale”)
- “…fetida cancrena di professori…” = corruzione abietta dei docenti
- “…mercato di rigattieri…” = fiera di robivecchi
IL FUTURISMO IN STORIA DELL'ARTE
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