LSAT: in cosa consiste, quando è richiesto, in quali paesi serve
Per essere ammessi alle migliori scuole di Legge americane (e non solo) è necessario sostenere l’esame LSAT: in cosa consiste e come è strutturato
Indice
Cos’è e per cosa serve l’esame LSAT
Tra i sogni che più frequentemente si fanno da giovani c’è quello di fare un periodo di studio all’estero. La buona notizia è che è un desiderio assolutamente realizzabile, ma che per far sì che si avveri è necessario rispettare alcuni requisiti. Se la tua aspirazione, per esempio, è quella di fare carriera nel settore legale ma prepararti per questo in un’università straniera, c’è un esame che devi sostenere: si chiama LSAT.
Cos'è LSAT
Il test LSAT è un esame standardizzato a cui devono sottoporsi coloro che vogliono studiare Legge negli Stati Uniti e in Canada. Non riguarda tutte le università locali, ma sicuramente la maggior parte.
Tramite questa prova è possibile valutare le capacità di analisi e ragionamento di ogni candidato. Ci si può sottoporre all'LSAT per un massimo di 5 volte in un anno, a patto di aver pagato una tassa di circa $ 215 per ogni tentativo messo in atto.
In genere è possibile farlo durante i mesi di febbraio, giugno, luglio, settembre e novembre. LSAT, seppur svolto online, è un test supervisionato e non a caso è necessario avere un computer provvisto di microfono e webcam.
Per sostenere l’esame LSAT è necessario registrarsi tramite il sito web del Consiglio di ammissione alla Law School. Per effettuarlo nella maniera più consona possibile si consiglia di affinare le proprie capacità di ragionamento, di lettura e di pensiero analitico.
Come tanti altri test standardizzati, anche LSAT non è esente da critiche: c'è chi teme che possa escludere coloro che fanno parte di minoranze e che proviene da contesti svantaggiati. Al contempo, c’è anche una categoria di persone che non è convinta che LSAT sia veramente in grado di misurare l'intelligenza. Tuttavia, rimane un esame obbligatorio per chi vuole studiare Legge in alcune scuole straniere.
Come è strutturato il test LSAT
Il test LSAT prevede, prima dell’esecuzione dell’esame standardizzato, la presentazione di un testo: una domanda per LSAT non non è completa fino a quando viene fornito un esempio di scrittura (anche se è bene sapere che non sarà valutato ai fini dell’esame stesso).
Questo piccolo tema può essere svolto sino a otto giorni prima dalla data dell’esame e mira a comprendere le capacità decisionali del candidato.
L’esame vero e proprio, invece, consiste nel completare più sezioni con domande a risposta multipla in 35 minuti. C’è però una buona notizia: è possibile fare una pausa tra la sezione 2 e la sezione 3.
È prevista, inoltre, una sezione sperimentale, anche questa non valutata ai fini del punteggio finale. Il problema è che il candidato non sarà a conoscenza di quale delle varie sezioni proposte sarà quella sperimentale. Le sezioni fisse invece sono:
- comprensione della lettura: vengono forniti quattro testi di 400-500 parole che prevedono un quiz a risposta multipla di minimo cinque e massimo otto domande. Gli argomenti dei testi sono i più disparati, dalle arti, al diritto, per passare alla fisica per poi terminare con le scienze umane (e molto altro ancora);
- ragionamento logico: è una parte dell’esame composta a sua volta da due sottosezioni di 24-26 domande a cui rispondere in 35 minuti (70 minuti totali). In questa sezione del test LSAT bisogna dimostrare di sapere valutare e fare prove al fine di arrivare a conclusioni, ma anche di criticare o confutare. C’è da sapere, inoltre, che spesso non c’è una risposta sbagliata e che quindi bisogna scegliere quella che si ritiene migliore: in questi casi si deve fare affidamento sulla logica;
- ragionamento analitico: qui le domande vanno da 22 a 24 e, anche in questo caso, si hanno 35 minuti per completarlo. Sono dei veri e propri giochi di logica come mettere gli elementi nel giusto ordine. In questa fase del test LSAT vengono proposti brevi passaggi di testo di circa 100 parole.
Per quanto riguarda le valutazioni, l’ultima parte, quindi quella del ragionamento analitico, vale il 25% dei voti LSAT complessivi.
A livello generale ciò che c’è da sapere è che le varie sezioni sono valutate su una scala che va da 120 a 180, con un punteggio medio di circa 150. Per poter studiare in una delle 25 migliori scuole di Giurisprudenza è necessario ottenere un punteggio superiore a 160. L'università di Harvard, per esempio, accetta esclusivamente candidati che abbiano ottenuto un punteggio LSAT da 170 in su.
Sarà possibile conoscere l’esito dell’esame circa 3-4 settimane dopo averlo sostenuto. A quel punto a tua disposizione ci saranno circa sei giorni per richiedere l’eventuale cancellazione del punteggio al fine di farlo di nuovo.
Come si può concludere da quanto appena detto, LSAT non è di certo un esame facile. Per ottenere un punteggio soddisfacente, è perciò necessario prepararsi a dovere, cominciando proprio dal raccogliere più informazioni possibili sul test stesso.
Quando è richiesto il LSAT
Come ti abbiamo accennato sopra, LSAT è un esame obbligatorio per coloro che vogliono studiare Legge nelle università degli Stati Uniti e del Canada. In U.S.A, in particolare, è un test di ammissione da fare per forza in quanto viene praticamente richiesto da quasi tutte le università.
In quali paesi serve LSAT
Oltre agli Stati Uniti e al Canada, ci sono anche altri Paesi che pretendono l'esito positivo di l'LSAT per essere ammessi nelle loro scuole di Legge - uno dei casi è l’India - ma la realtà dei fatti è che è un fenomeno principalmente americano.
Per fare un esempio pratico, ti basti sapere che le principali scuole di Legge accettano studenti che hanno ottenuto un punteggio superiore a 170. È il caso di Harvard, ma anche di Yale che richiede una valutazione di 174.
La Columbia Law School, Stanford, l’Università di Chicago e la New York University ne vogliono invece 172. Basta un punteggio di 171 - o di poco inferiore - per Cornell, Georgetown, Northwestern, UPenn e la University of Michigan.
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