Liceo quadriennale: anche in Trentino la sperimentazione della "scuola scontata"
La sperimentazione del liceo quadriennale approda in Trentino, ma il progetto è quello di coinvolgere circa 60 classi italiane
LICEO QUADRIENNALE: AL VIA LA SPERIMENTAZIONE IN TRENTINO
Liceo quadriennale, questo allettante sconosciuto. Introdotto all’epoca del Ministro Profumo con lo scopo di catapultare gli studenti nel mondo del lavoro già all’età di 18 anni, è rimasto nascosto in un angolo, tanto che l’iniziativa sembrava essere ormai giunta al capolinea. La Giannini invece rilancia: a partire dal prossimo anno verrà dato il via al liceo quadriennale anche in Trentino, lì dove si respira a pieni polmoni l’aria europea (perché sì, nel resto d’Europa sono molte le scuole superiori ad essere articolate in 4 anni) e l’iniziativa rischia di avere maggior successo.
Ad annunciare la novità circa la sperimentazione del liceo quadriennale è stato il presidente della giunta regionale, Ugo Rossi, il quale ha dichiarato: «Partiamo prudenti, la sperimentazione sarà avviata in una classe di un liceo scientifico, vediamo come va per poi capire come è possibile ampliare».
LICEO QUADRIENNALE: LA SPERIMENTAZIONE IN ITALIA
La decisione rientra nel progetto della Giannini di allargare la sperimentazione del liceo quadriennale, andando a coinvolgere circa 60 prime sparse in tutta Italia nei prossimi 2 anni. Un piano che riguarda sia scuole statali che paritarie, le quali verranno selezionate in base a determinati criteri, ovvero:
- Classe candidata tra 15 e 5 alunni;
- richiesta da parte dei genitori
- no studenti con abbreviazioni di percorsi:
- elevato utilizzo tecnologie, attività lavoratoriali;
- potenziamento di una lingua straniera con il CLICL;
- intensificazione percorsi alternanza scuola-lavoro.
Le classi selezionate andranno ad aggiungersi a quelle in cui, durante questi 4 anni di sperimentazione, il liceo quadriennale ha preso il via (un totale, ad oggi, di 12 scuole).