Guida ai licei musicali attivati in Italia

Dall'anno scolastico 2010/2011 saranno attivati in tutta Italia i primi licei musicali e coreutici, previsti dalla riforma Gelmini: ecco una guida agli istituti che hanno ottenuto l'autorizzazione dal Ministero

Guida ai licei musicali attivati in Italia

Con la riforma della scuola superiore, dall'anno scolastico 2010/2011 sarà attivato il liceo musicale e coreutico. Obiettivo del liceo musicale e coreutico è l'apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e lo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Per l'ammissione al liceo musicale e coreutico è richiesto il superamento di una prova per verificare il possesso di specifiche competenze musicali o coreutiche. La riforma prevedeva l'attivazione, per il primo anno, di 40 sezioni musicali e 10 sezioni coreutiche in tutta Italia. Al momento però gli istituti che hanno ottenuto l'autorizzazione per attivare il nuovo liceo sono circa 30, 12 dei quali si trovano nel Nord Italia. Inoltre per ora saranno scelti come insegnanti i docenti in possesso dei titoli necessari per insegnare musica nelle scuole medie ed i diplomati presso i conservatori.

I primi licei musicali e coreutici saranno attivati nelle seguenti regioni italiane:
- Lombardia: a Milano (Liceo Sperimentale collegato al Conservatorio "Giuseppe Verdi" ed Istituto Magistrale a indirizzo musicale "Carlo Tenca"), Cremona (Istituto Professionale Internazionale per l’artigianato liutaio e del legno "Stradivari"), Brescia (Liceo "Veronica Gambara") e Pavia (Istituto Magistrale "Adeliade Cairoli");
- Piemonte: a Cuneo (Liceo Artistico indirizzo musicale "Ego Bianchi") e Novara (Liceo Artistico "Felice Casorati");
- Friuli-Venezia Giulia: a Udine (Liceo Linguistico e Pedagogico "Caterina Percoto");
- Veneto: a Castelfranco Veneto (Liceo Ginnasio "Giorgione") e Vicenza (Liceo Ginnasio "Antonio Pigafetta");
- Liguria: a Genova (Istituto Magistrale indirizzo Brocca "Sandro Pertini");
- Emilia Romagna: a Parma (Liceo Musicale Sperimentale collegato al Conservatorio "Arrigo Boito");
- Toscana: a Lucca, Firenze ed Arezzo (Liceo Classico "Francesco Petrarca");
- Marche: ad Ancona e Pesaro;
- Abruzzo: a Pescara (Liceo Artistico "Giuseppe Misticoni");
- Lazio: a Latina e Roma (Liceo Scientifico "Farnesina");
- Calabria: a Reggio Calabria;
- Puglia: a Taranto e Bari;
- Campania: a Benevento e Salerno;
- Sardegna: a Sassari e Nuoro;
- Sicilia: a Modica e Palermo.

A Pescara per il prossimo anno scolastico sarà attivato soltanto il liceo musicale, mentre per quello coreutico si dovrà attendere un altro anno. Durante una conferenza stampa Matilde Tomassini, dirigente scolastica del liceo abruzzese, ha dichiarato che le iscrizioni sono ancora aperte e che nella regione si sta lavorando per trovare un convitto (probabilmente a Chieti) dove poter far alloggiare gli studenti che vogliono frequentare il liceo musicale di Pescara ma che non risiedono nella città. Guerino Testa, presidente della provincia di Pescara, ha invece sottolineato che con l'introduzione del liceo musicale si potrà offrire ai ragazzi una formazione più ampia e variegata, cercando di soddisfare le richieste degli studenti. Ed è un modo per far conoscere ulteriormente il territorio abruzzese. Per il liceo musicale sono stati scelti insegnanti specializzati che possano garantire lo studio delle materie musicali, dalla storia della musica all'esecuzione ed interpretazione dei brani musicali.

Ad Arezzo il Consiglio Comunale sta lavorando per sostenere gli insegnanti della sperimentazione musicale nel liceo Petrarca e per portare avanti quella che è considerata una istituzione storica della città, la sezione musicale. Molti degli insegnanti di musica, infatti, non sono ancora stati inseriti in una graduatoria organica. Ma il Consiglio Comunale spera di poter arrivare ad una stabilizzazione per tutti i docenti precari che da anni insegnano le materie musicali.

A Firenze è polemica per le scelte del Ministero dell'Istruzione sulle città in cui attivare il nuovo liceo. Il Ministero ha infatti scelto Firenze, Arezzo e Lucca, bocciando le candidature di Livorno e Siena. L'assessore regionale Gianfranco Simoncini ha dichiarato di voler ricorrere al Tar contro la decisione del Ministero. Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze, e Giovanni di Fede, assessore all'istruzione, pur comprendendo la legittimità della protesta, hanno sottolineato il fatto che il liceo musicale di Firenze deve essere considerato come un investimento per il futuro ed una vittoria di tutta la regione.

Oltre a questi licei, c'è anche un'altra possibilità per chi vuole frequentare un liceo musicale. A Forlì infatti è possibile da diversi anni specializzarsi presso il Liceo Musicale "Angelo Masini", in cui ogni anno (nel mese di maggio) viene pubblicato il nuovo bando di ammissione. Superato l'esame di ammissione, gli studenti saranno inseriti in una graduatoria degli idonei e le ammissioni avverranno in base alla disponibilità di posti, anche durante l’anno scolastico. Il liceo prevede infatti un periodo di prova, che può durare massimo 2 anni, durante il quale vengono verificate le attitudini musicali di ogni studente ammesso. Al termine del periodo di prova ciascuno studente deve affrontare un esame di conferma per poter continuare gli studi presso il liceo. In questi giorni il comune della città ha nominato il nuovo Presidente del liceo: Paolo Rambelli, che sarà aiutato da 4 rappresentanti del Consiglio di Amministrazione: Roberta Brunazzi, Giovanna Gatta, Pierpaolo Sedioli e Valter Franco Valmori.

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